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Cronaca Multedo / Via delle Ripe

Migranti a Multedo, nascono comitati "pro accoglienza". A Tursi nuova riunione

Genova Solidale, Comitato accoglienza migranti Multedo, Via Caffaro una via che accoglie: sono sempre di più le iniziative a sostegno dell'accoglienza. I residenti intanto insorgono: «Non siamo razzisti»

Dopo settimane di proteste, con assemblee pubbliche, cortei e contestazioni contro l’apertura di un nuovo centro migranti nell’ex asilo Contessa Govone, a Multedo si fanno sentire anche i comitati che tentano la via della mediazione, cercando di promuovere un messaggio di accoglienza e integrazione.

Un'assemblea pubblica per l'accoglienza

Oltre al neonato Comitato Accoglienza Migranti Multedo, che ha unito le forze con Genova Antirazzista, e al Comitato via Caffaro una via che accoglie, è stato recentemente presentato un nuovo progetto che mira a far nascere un altro comitato pro-accoglienza. Genova Solidale, così è stato ribattezzato il comitato, è un' iniziativa di diverse associazioni, dalla Camera del Lavoro di Genova al Centro di documentazione Logos passando per Anpi ,Compagnia Unica Paride Batini, Fiom Genova e Ansaldo Energia, un gruppo che ha convocato per giovedì 19 ottobre un’assemblea pubblica al Teatro Verdi di Sestri Ponente proprio a supporto dell’accoglienza. 

«Partendo da Multedo, si cerca di diffondere su Genova una cenere tossica cenere sparsa a piene mani da mestatori di paura, da cinici con i neuroni specchio che riflettono solo diffidenza - fanno sapere le associazioni in una nota - da professionisti nella costruzione del nemico da usare come agnello sacrificale, da arditi che brandiscono il grande coraggio di prendere a calci quelli che non hanno la forza di stare in piedi, da instancabili paladini dell’insulto e delle battute razziste sui social, da abili costruttori di paure e incertezze che si presentano come eroica e salvifica soluzione mentre arraffano diamanti in Tanzania per poi dire che i migranti vanno «aiutati a casa loro», o forse da alcuni semplici imbecilli».

I residenti: «Non siamo razzisti»

Anche dai residenti di Multedo, intanto, è arrivata una lettera aperta diretta al cardinale Angelo Bagnasco per ribadire che le proteste contro il centro migranti gestito dalla Curia non hanno matrice razzista, ma nascono da una condizione di disagio generale in cui versa il quartiere.

L’ora della verità, sul caso, dovrebbe scattare nel pomeriggio di mercoledì a Tursi, dove il sindaco Marco Bucci ha nuovamente convocato Municipio, rappresentanti della Curia, Prefettura e forze dell’ordine per cercare di trovare una soluzione alternativa all’ex asilo Govone: dall’ultima riunione era stata strappata la promessa che soltanto 25 migranti, e non 50, verrebbero ospitati nella struttura, ma il Comune è ancora alla ricerca di una proposta alternativa che possa scongiurare del tutto l’ipotesi trasferimento a Multedo.

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