Solventi sversati in mare, blitz del Noe in un'azienda di Multedo
L'area su cui insiste il deposito è oggetto di bonifica con messa in sicurezza operativa ormai decennale. Quattro le persone coinvolte. Le ipotesi di reato sono inquinamento ambientale e gestione illecita di rifiuti
I carabinieri del Noe di Genova hanno sequestrato una cisterna contenente rifiuti liquidi. Il provvedimento è scattato dopo un'ispezione, con la collaborazione di operatori Arpal e del consulente tecnico della procura della Repubblica di Genova, all'interno di uno stabilimento di prodotti chimici e petrolchimici a Multedo.
Nel corso dell'attività è stata anche acquisita copiosa documentazione, tuttora al vaglio degli inquirenti. Il provvedimento, che deriva da un'indagine coordinata dalla procura della Repubblica di Genova, è nato da svariati esposti e segnalazioni presentati da parte di residenti della zona per forti miasmi.
La procura ha ipotizzato i reati di inquinamento ambientale e di gestione illecita di rifiuti nonché la responsabilità amministrativa dell'ente da reato presupposto. Nel 2020, infatti, attraverso il tempestivo intervento degli organi competenti attivati dai cittadini, è stato accertato che la società sversava costantemente in conduttura comunale, poi confluente in mare, acque contaminate da solventi organici aromatici in concentrazione superiore a quella autorizzata.
L'area su cui insiste il deposito, inoltre, è oggetto di bonifica con messa in sicurezza operativa ormai decennale e vista la complessiva attività gestionale, sono state contestate anche violazioni sulla stessa attività di bonifica. Allo stato risultano coinvolte quattro persone.