Genoa in campo al Ferraris, vigile blucerchiato fa strage e si vanta su facebook
Si è scattato una foto per celebrare un brindisi virtuale dopo aver «colpito 74 cugini» in occasione di Genoa-Verona del 30 agosto. Per questo un vigile di fede sampdoriana è balzato agli onori della cronaca
La fede calcistica, quando si esercita la propria professione, dovrebbe essere messa da parte. Ma non sempre questo avviene. La polizia municipale ha l'ordine di multare tutti i mezzi in divieto di sosta in occasione delle partite di calcio, senza lasciare la 'bolletta' sul mezzo per evitare insurrezioni di massa all'uscita dal Ferraris.
Così martedì scorso un tifoso rossoblù, che era sugli spalti in occasione di Genoa-Verona, giocata la sera del 30 agosto 2015, si è visto recapitare a casa la multa di 40 euro per divieto di sosta, avendo lasciato lo scooter sul marciapiedi in corso De Stefanis.
Il tifoso ha deciso così di andare su facebook per vedere se trovava il vigile, che lo aveva multato. E qui la sorpresa: l'agente, evidentemente di fede blucerchiata, dopo quella partita si è scattato una foto per celebrare un brindisi virtuale dopo aver «colpito 74 cugini».
Puntuale arriva il commento di un collega «Magari fratelli! Ti ricordo che hanno giocato le rumente!». Il tifoso genoano si è trovato così a dover fare i conti non solo con il danno, la multa, ma anche con la beffa per gli sfottò del vigile.
La contravvenzione è stata pagata il giorno seguente, ma per il vigile, almeno per il momento, pare non sia scattato alcun provvedimento. Perlomeno sarebbe corretto applicare lo stesso metodo in occasione delle partite della Samp. Ma per fare questo bisognerebbe mettere da parte la propria fede calcistica, almeno per una volta.