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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Movida senza limiti a Capodanno, la protesta a Tursi

Un gruppo di residenti del centro storico ha invaso il consiglio Comunale per contestare la giunta e puntare il dito contro un chiosco in piazza Raibetta che ha continuato a servire alcolici e trasmettere musica ad alto volume sino al mattino

La prima seduta del 2017 del consiglio Comunale si è rivelata piuttosto movimentata, non soltanto in ragione degli argomenti trattati, ma anche per la protesta di un gruppo di residenti del centro storico che hanno invaso gli spalti della Sala Rossa puntando il dito contro la giunta e il modo in cui ha gestito la sicurezza la notte di San Silvestro.

In particolare, i residenti hanno protestato a gran voce, con urla, slogan e cartelli, contro un chiosco posizionato in piazza Raibetta, vicino a Palazzo San Giorgio, che la notte di Capodanno è andato avanti sino alle prime luci dell’alba a vendere alcolici e a trasmettere musica ad alto volume, diventando un punto di ritrovo per ubriachi desiderosi di proseguire i festeggiamenti sino al mattino: «L’attività contestata è stata svolta dal titolare del chiosco, cui era stato rilasciata una concessione temporanea utilizzata però in maniera illecita», ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico, Emanulele Piazza, confermando che sarebbero già state avviate le procedure per la revoca del permesso di commercio.

Il dibattito ha assunto toni particolarmente accesi quando i residenti del centro storico hanno duramente contestato l’assessore e la giunta invocando più sicurezza e protestando contro il mancato ascolto delle esigenze dei cittadini, critiche appoggiate anche dall’opposizione: Alessio Piana (Lega Nord) e Lilli Lauro (Pdl) ha puntato il dito contro la decisione di rinnovare i permessi al titolare del chiosco nonostante le numerose segnalazioni presentate, mentre Giampiero Malatesta (Gruppo Misto) ha sottolineato la necessità di applicare i regolamenti in vigore in tutti i casi e senza deroghe.

Da parte dell’assessore alla Legalità, Elena Fiorini, è arrivato invece un bilancio della serata: «Capodanno 2017 ha presentato numerosissimi eventi in diverse zone della città, in particolare nel centro, ai quali hanno partecipato più di 130 mila persone, di cui moltissimi turisti - ha spiegato - In questo contesto, a un evento eccezionale si è sovrapposta una serie di misure predisposte dal ministero degli Interni a seguito dell’attentato di Berlino, alle quali ha collaborato anche la polizia municipale. Sono state messe in campo 20 pattuglie, che nella serata e nella notte hanno garantito sia presidi fissi in zona Caricamento, via XX Settembre, piazza Banchi e largo XII Ottobre, a tutela di sicurezza e viabilità, sia servizi in giro per la città. Tutte le situazioni critiche sono state monitorate, e la Municipale è intervenuta in piazza Raibetta due volte, anche se il secondo intervento è stato interrotto per la necessità di presentarsi sul luogo di un incidente stradale».

Le proteste dei residenti del centro storico, intanto, non si placano: Claudio Garau, portavoce del comitato spontaneo Residenti di piazza Sarzano, ha descritto la zona come «un vero e proprio campo di battaglia, con un pugno di ragazzini che intorno alle 3.30 è arrivato in piazza con una cassa di birra mettendo a soqquadro la zona, distruggendo transenne e insegne e cantando sino al mattino con una radio portatile. Serve un concreto cambio di marcia nella sicurezza del dopo movida, dove si continua a a ritmi forsennati, nonostante la regolamentazione dei locali. Alcol, spaccio e caos continuano senza essere minimamente ostacolati».

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