rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Movida, accordo tra discoteche e istituzioni per il “divertimento sicuro”

Più telecamere, defibrillatori nelle sale da ballo e personale formato e qualificato si aggiungono a maggiori controlli e multe salate per “rave” e “festini” illegali

Forze dell’ordine, istituzioni e gestori dei locali notturni della città uniscono le forze per promuovere una movida sana: è stato siglato lunedì mattina in prefettura il protocollo d’intesa territoriale per la sicurezza nelle discoteche, ribattezzato “Divertiamoci in sicurezza”.

Alla base del documento (che si sviluppa a partire dalle previsioni contenute nell’Accordo Quadro Nazionale sottoscritto nel giugno del 2016) una stretta collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni e gestori dei locali per favorire la diffusione della cultura della legalità tra i giovani e aumentare i livelli di sicurezza di chi frequenta le discoteche, non soltanto all’interno, ma anche all’esterno, complici i diversi episodi di violenza che spesso si verificano a fine serata tra clienti che hanno alzato un po' troppo il gomito.

Nell’ambito della firma del protocollo, i gestori si sono impegnati  a installare sistemi di videosorveglianza all’interno dei locali e agli ingressi, a organizzare corsi di formazione specifica per il personale addetto all’attività di somministrazione di bevande alcoliche (che dovrà non soltanto controllare a chi serve da bere, ma anche sensibilizzare sui pericoli dell'abuso di alcol), e ad acquistare e installare nelle sale da ballo defibrillatori.

Le forze di polizia, dal canto loro, hanno invece assicurato un’intensificazione e un potenziamento dei controlli  e delle attività di contrasto a “rave” e “festini” illegali e non autorizzati, riconoscendo una sorta di marchio di qualità denominato “marchio divertimento sicuro” a quei gestori che adotteranno tutte le misure individuate nell’accordo.

Al tavolo, presieduto dal Prefetto di Genova, Fiamma Spena, erano presenti il questore di Genova, i comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, i rappresentanti delle organizzazioni dei gestori di discoteche e dei servizi di controllo delle attività di intrattenimento (Silb Fipe, Sided Confesercenti, Fiepet Confesercenti, Federsicurezza, Assiv, Legacoop Liguria, A.n.i.v.p., Federpol, Aissitalia, Italdetectives, Conipi, Ascom Confcommercio).

Presenti inoltre l’assessore comunale al Commercio,  Paola Bordilli, e i colleghi di Chiavari, Sestri Levante e Rapallo: da parte di tutte le parti in causa è arrivato l’impegno a definire progetti specifici sul divertimento sicuro, da mettere a punto nell’ambito di un tavolo tecnico convocato in Prefettura a giugno.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Movida, accordo tra discoteche e istituzioni per il “divertimento sicuro”

GenovaToday è in caricamento