Morto all’aeroporto, Sergei Robbiano colpito da ischemia
Il dipendente dell’aeroporto di Genova è stato colpito da ischemia cerebrale: ancora da stabilire se prima di finire in mare con l’auto o in seguito all’annegamento
Sergei Robbiano è stato colpito da un'inschemia cerebrale. Lo ha stabilito l'autospia richiesta dopo la tragedia dagli investigatori e svolta dal medico legale Sara Lo Pinto.
Resta però ancora da chiarire se il dipendente dell'aeroporto di Genova, morto tra la notte di venerdì e sabato scorsi, abbia avuto il malore mentre si trovava alla guida dell'auto di servizio sulla pista del Colombo, e per questo avrebbe perso il controllo del mezzo finendo in mare, oppure come conseguenza dell'annegamento.
Trattandosi, dunque, di un infortunio di lavoro il fascicolo in Procura è passato nelle mani della pm Francesca Rombolà.
I familiari della vittima sono seguiti dall'avvocato Andrea Vernazza. Sergei Robbiano era molto conosciuto nel mondo dell'attivismo politico e del calcio dilettantistico, 50 anni, ha lasciato la moglie e i due figli. Proprio oggi il presidio dell'Usb in suo ricordo.