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Cronaca

Morta dopo il parto, rimangono gravissime le condizioni del neonato

Il piccolo rimane in prognosi riservata ed è stabile nella sua gravità, in totale dipendenza da supporti per mantenere le sue attività vitali

Rimangono gravissime le condizioni del bambino di Marika Galizia, 27enne morta di parto nella notte tra martedì 21 e mercoledì 22 settembre 2021 all'ospedale San Paolo di Savona.

Il neonato è ricoverato al Gaslini di Genova: "Rimane in prognosi riservata ed è stabile nella sua gravità - spiega l'ospedale - in totale dipendenza da supporti per mantenere le sue attività vitali".

Regione Liguria e Alisa avevano inviato sul posto come ispettori Angelo Gratarola, coordinatore del Dipartimento interaziendale regionale di Emergenza Urgenza, e Michele Orlando direttore sanitario di Alisa. Il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi ha spiegato: "Abbiamo avviato un’attività di audit esterna e indipendente, nominando una commissione ad hoc. Dai primi riscontri è emersa un’offerta sanitaria coerente con la normale offerta in casi di questo tipo. La commissione è coordinata dal nostro direttore sanitario Michele Orlando ed è incaricata di lavorare a supporto dell’attività di Asl2 con un percorso parallelo e indipendente, ovviamente nel rispetto dell’attività dell’autorità giudiziaria".

Sulla tragedia è intervenuto anche il presidente della Regione Giovanni Toti: "Abbiamo nominato subito un’autorevole commissione che studierà le carte e gli atti degli ispettori che abbiamo mandato a Genova, due professionisti di grande capacità, e le risultanze dell’audit interno alla Asl2, che è già in corso. Da quanto mi è dato sapere, in base ad una primissima ricostruzione e sapendo che venerdì gli esami autoptici ci diranno ovviamente di più mentre l’inchiesta della magistratura farà il suo corso, ad ora non si evidenziano situazioni di errore o di ‘fragilità’ né sotto il profilo professionale o numerico delle equipe presenti durante il tragico evento, né in relazione al percorso operatorio del parto e della gestione dell’emergenza, tutti i nostri più valenti professionisti non hanno riscontrato nulla che potesse essere meno che corretto".

Prosegue il governatore: "Ovviamente è un dolore immenso, quali che siano le cause su cui ci sarà la massima trasparenza da parte di Regione, come abbiamo già assicurato anche per il tramite del presidente della Commissione Salute del Consiglio, il consigliere Brunello Brunetto, che si è recato all’ospedale San Paolo anche per porgere le condoglianze alla famiglia a nome della Regione. È una tragedia che difficilmente si può spiegare o raccontare con le parole: una giovane mamma che non c’è più e un neonato che lotta tra la vita e la morte credo sia qualcosa che lascia tutti scioccati, compresa l’equipe dell’ospedale San Paolo dove è avvenuta la tragedia, oltre all’intera comunità savonese e ligure. Rinnovo le condoglianze alla famiglia da parte di tutti noi, anche se capisco che la vicinanza delle Istituzioni non possa mitigare in alcun modo il dolore ma ci saranno la massima trasparenza e la massima attenzione perché, almeno, sappiano esattamente tutto in tempo reale quello che sappiamo noi, cosa è successo e la verità sull’accaduto".


 

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