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Cronaca

Autostrade, per Castellucci 5 milioni con bonus nell'anno della tragedia

Il presidente del comitato degli sfollati di Ponte Morandi, Franco Ravera, ha commentato: «Chissà come sarebbe stato retribuito se il ponte non fosse crollato»

Nel 2018, anno della tragedia di ponte Morandi in cui hanno perso la vita 43 persone, Giovanni Castellucci, in qualità di amministatore delegato e direttore generale di Atlantia, ha percepito un compendo di 5,05 milioni di euro, incluso un bonus da 3,72 milioni mentre il presidente Fabio Cerchiai ha incassato 1,28 milioni compreso un bonus di 560mila euro. A rivelare le cifre la relazione sulla remunerazione di Atlantia, controllante di Autostrade per l'Italia.  

Il presidente del comitato degli sfollati di ponte Morandi, Franco Ravera, ha commentato: «Chissà come sarebbe stato retribuito se il ponte non fosse crollato. Rimango perplesso di fronte a questa informazione, in parte perché mi risulta che i premi vengano assegnati in caso di produttività e stiamo parlando di un'azienda che se ancora non è stata dichiarata responsabile per il disastro sappiamo che forse non ha fatto il possibile perché fosse evitato. Davanti a queste cifre penso al fatto che Aspi ha chiesto conto delle spese sostenute finora dalla struttura commissariale e di quelle previste, visto che dovrà risarcire, ma forse quei presunti extra sono nulla in confronto a 5 milioni assegnati a un proprio dirigente».

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