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Cronaca Corso Andrea Podestà

Scavalca la ringhiera e minaccia di buttarsi dal Monumentale: salvato da una volante di passaggio

Ancora un tentativo di suicidio in corso Podestà: a notare un giovane di appena 21 anni sporgersi pericolosamente nel vuoto sono stati due poliziotti di pattuglia

Ennesimo tentativo di suicidio dal Ponte Monumentale dopo le polemiche dei giorni scorsi sull’adeguatezza delle protezioni. Questa volta a tentare di togliersi la vita gettandosi nel vuoto è stato un giovane di appena 21 anni, fermato da due poliziotti che hanno assistito alla scena e sono riusciti a intervenire in tempo.

L’allarme è scattato poco prima delle 20: la volante della Questura stava passando in corso Podestà quando ha notato un ragazzo in bilico sotto la ringhiera di sicurezza del ponte, apparentemente deciso a buttarsi. I due poliziotti a bordo si sono subito fermati, e uno dei due si è avvicinato, ha scavalcato a sua volta la ringhiera e ha agganciato il giovane alla ringhiera cercando di metterlo il più possibile in sicurezza. Poi è iniziata la trattativa: il 21enne, molto agitato e apparentemente ubriaco, ha spiegato agli agenti di avere avuto una discussione a casa, l’ennesima, e di essere deciso a togliersi la vita. 

I poliziotti hanno tentato più volte di convincerlo a tornare aulla strada, chiamando anche i genitori per avere un ulteriore aiuto. Alla fine, dopo oltre un'ora di trattative, il giovane è staro riportato al sicuro e affidato a un'ambulanza del 118, che lo ha portato all'ospedale Galliera insieme con la madre, nel frattempo arrivata sul posto.

Si tratta, come detto, dell'ennesimo tentativo di suicidio che si registra sul Ponte Monumentale, e arriva a poco più di due mesi dalla morte del 33enne Yacine Lamoudi, il giovane di origini franco-algerine che lo scorso 10 aprile si è gettato nel vuoto davanti agli sguardi sconvolti di passanti e soccorsi, morendo sul colpo. In questi giorni l'assessore comunale alla Sicurezza, Stefano Garassino, dovrebbe incontrare il collega ai Lavori Pubblici, Paolo Fanghella, proprio per discutere del tema sicurezza relativo alla struttura: «Il problema principale - ha spiegato Garassino a Genova Today - è che il Ponte Monumentale è un bene vincolato dalla Soprintendenza, e qualsiasi modifica o aggiunta va approvata: non è possibile intervenire senza autorizzazione per installare protezioni aggiuntive»

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