rotate-mobile
Cronaca

Trenta kg di monete d'oro in casa del cassiere dell'Agenzia delle Entrate Riscossione accusato di rubare sul lavoro

L'uomo si sarebbe appropriato di denaro (per un totale di 230mila euro) destinato ai rimborsi in favore dei contribuenti, di cui aveva disponibilità per le mansioni svolte

Sono stati trovati trenta chili di monete d’oro in casa del cassiere dell'Agenzia delle Entrate finito sotto i riflettori qualche giorno fa. All'uomo la Guardia di Finanza ha infatti contestato 420 operazioni in cui si sarebbe appropriato denaro sul posto di lavoro per un totale di 230mila euro. Adesso la procura ha disposto una perizia per stabilire il valore delle monete ed è alla ricerca di un caveau in cui depositarle. 

L'uomo, cassiere presso lo sportello di Genova, è indagato per i reati di peculato, accesso abusivo a sistemi informatici, falsità ideologica e materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici e falsità commesse da pubblici impiegati incaricati di un servizio pubblico. È finito agli arresti domiciliari e, contemporaneamente, è stato anche disposto un sequestro preventivo di quasi 230mila euro. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l'uomo si sarebbe appropriato di somme di denaro destinate ai rimborsi in favore dei contribuenti, di cui aveva disponibilità per le mansioni svolte.

L'attività di indagine era iniziata dopo la denuncia presentata dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione in seguito a verifiche interne che avevano messo in luce numerose e gravi irregolarità nella gestione dei rimborsi ai contribuenti  da parte del dipendente

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trenta kg di monete d'oro in casa del cassiere dell'Agenzia delle Entrate Riscossione accusato di rubare sul lavoro

GenovaToday è in caricamento