Capriolo cade in un parcheggio e nessuno interviene, soppresso dopo ore di agonia
L'animale è precipitato su un vialetto di un palazzo di via Molassana, dove è rimasto agonizzante per ore prima che intervenissero le Guardie zoofile e un veterinario
E’ caduto nel parcheggio di un condominio di via Molassana, probabilmente mentre vagava tra la vegetazione, ed è rimasto agonizzante sul selciato per ore prima che un veterinario intervenisse, misericordiosamente, per sopprimerlo: ennesima vittima della burocrazia e del rimpallo di responsabilità un capriolo, la cui dolorosa fine si è consumata sotto gli occhi dei residenti impotenti.
L’allarme è scattato nel primo pomeriggio, quando gli abitanti del palazzo hanno segnalato la presenza dell’animale nel cortile. Dove è rimasto per ore, nonostante le numerose telefonate a Municipale, Vigili del Fuoco, cliniche veterinarie e addirittura 118. Finalmente, intorno alle 19, sono arrivate sul posto le Guardie zoofile insieme con una veterinario che, valutando le condizioni del capriolo, che presentava una profonda frattura del cranio e altre gravi ferite, ha deciso di sopprimerlo.
Ma la polemica sulla gestione di questo tipo di emergenze non si placa, soprattutto alla luce del fatto che a oggi non c’è un preciso ente incaricato si soccorrere animali in pericolo: interviene chi può, in estrema sintesi, una possibilità che a causa dei tagli ai mezzi e all’organico diventa sempre più remota.