Calci, pugni e sputi dopo l'arresto per furto, 16enne manda poliziotto in ospedale

Un agente della polizia penitenziaria genovese è finito al pronto soccorso dell'ospedale San Martino di Genova dopo essere stato aggredito con violenza da un minorenne che era stato arrestato per furto aggravato. A darne notizia Fabio Pagani, segretario regionale della Uil Polizia Penitenziaria.

"Si tratta di un giovane del 2005 di origini marocchine senza fissa dimora - ha spiegato Pagani - che era stato accompagnato da ben sei carabinieri di Recco presso il centro di prima accoglienza di Genova dopo l'arresto. Dopo l’immatricolazione ha aggredito l'agente della Penitenziaria. Il ragazzo, estremamente violento e di enorme stazza fisica, ha creato disordini sin dal suo arresto e si è praticamente scagliato contro il poliziotto in servizio, con sputi, calci e pugni". 

"Lodevole il coraggio dell’agente - ha aggiunto Pagani - che ha messo a rischio la propria vita per tutelare la sicurezza e l’ordine, solo grazie all’ausilio del comandante giunto sul posto e della Guardia Medica di Struppa si è riusciti a bloccare e tranquillizzare il giovane arrestato facendo intervenire il 118 che ha trasportato con urgenza il poliziotto rimasto ferito al pronto Soccorso del San Martino".

"Auspichiamo - conclude il sindacalista - che non sia necessaria una tragedia perché il pendolo emotivo che regola l’attenzione verso il carcere (anche quello dei minori) faccia accendere i riflettori sulle difficilissime condizioni di lavoro degli agenti. Auguri di pronta guarigione e solidarietà al poliziotto ferito nella speranza che ai proclami del ministro Cartabia seguano anche i fatti”.