Insulti e minacce a Mattarella, indagato anche un genovese
Il reato ipotizzato è offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato, perseguibile d'ufficio. Perquisita l'abitazione del 56enne elettricista
C'è anche un genovese fra i dieci indagati per le minacce e gli insulti via social al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo l'indagine della polizia postale sono scattate le perquisizioni anche a Genova dove la Digos ha sequestrato telefoni, pc e altri dispositivi a casa di un elettricista di 56 anni.
Il reato ipotizzato è offesa all'onore e al prestigio del Capo dello Stato, perseguibile d'ufficio. L'inchiesta della procura di Roma si riferisce a fatti avvenuti nella primavera del 2020 durante il primo locksown.
Il 56enne non ha precedenti penali.