Neutralizzata nel mare di Arenzano una mina della seconda guerra mondiale
L'ordigno conteneva circa 300 chilogrammi di esplosivo, operazione della Marina Militare
Nella giornata di giovedì 10 marzo 2022 la Marina Militare ha portato a termine una delicata operazione per la neutralizzazione di una mina di produzione tedesca della seconda guerra mondiale in una zona di mare poco distante dal porto di Arenzano. La mina conteneva circa 300 chilogrammi di esplosivo.
Per portare a termine l'operazione hanno lavorato in sinergia il personale specialistico del Gruppo operativo subacquei (Gos) del Raggruppamento subacquei e Incursori (Comsubin) e le unità Cacciamine Alghero e Termoli, assegnate al Comando delle forze di contromisure mine (Maricodrag) con sede alla Spezia.
La bonifica, richiesta dalla Prefettura di Genova, è arrivata al termine di un'articolata operazione iniziata lo scorso 18 febbraio con la localizzazione dell’ordigno a una profondità di 45 metri, privo dei sistemi di ancoraggio e adagiato sul fondale. L'intervento degli artificieri subacquei della Marina Militare ha confermato la presenza della mina risalente al secondo conflitto mondiale.
L'ordigno, con il contributo della locale Capitaneria di Porto, è stato imbragato con tutte le cautele del caso e rimorchiato in una zona di sicurezza a circa cinque miglia dalla costa, poi è stato neutralizzato il 10 marzo con procedure tese a preservare l’ecosistema marino.
