rotate-mobile
Cronaca Sampierdarena / Via Milano

Migranti a San Benigno, il Municipio insorge: «Protesteremo in piazza»

Il presidente del Municipio Centro Ovest, Franco Marenco e i membri di maggioranza e opposizione si schierano compatti contro il trasferimento di 130 profughi nell'ex bocciodromo: «Consiglio municipale pubblico davanti alla Prefettura»

No alla creazione di un cas (centro di accoglienza straordinaria) per migranti nell’ex bocciodromo di San Benigno: a poche settimane dal necessario trasferimento dei 130 profughi attualmente ospitati alla Fiera di Genova, il Municipio Centro Ovest ha ribadito ancora una volta la totale contrarietà all’ipotesi di spostarli nella struttura di via Milano, annunciando un raccolta firme e, nel caso in cui non si apra un tavolo alla presenza del prefetto e del sindaco, un consiglio comunale all’aperto proprio davanti alla sede della Prefettura.

In mattinata i membri dell’amministrazione municipale sono arrivati compatti a Tursi per chiedere un incontro con il sindaco, che non è però avvenuto, come ha confermato anche Davide Rossi, consigliere municipale della Lega Nord, spiegando che «siamo tutti d’accordo, da noi della Lega a Rifondazione Comunista passando per il Pd, nel dire che l’ex bocciodromo non è la soluzione giusta. Le posizioni sono più o meno nette, Sinistra Italiana, per esempio, ha accettato di prendere in considerazione l’idea di accogliere migranti sul territorio municipale a patto che il numero sia inferiore e che vengano distribuiti tra Comuni, ma comunque non nell’ex bocciodromo».

Il Municipio Centro Ovest aveva già firmato un documento in cui affermava il totale disaccordo all’ipotesi trasferimento, chiedendo un incontro con il prefetto che ancora non è stato accordato. Al coro di “no” si è aggiunta poi anche l’assessore alle Politiche Sociali, Emanuela Fracassi, che ha sottolineato insieme con il presidente di Municipio Franco Marenco la necessità di fare scelte condivise e coinvolgere cittadini e amministrazioni locali in decisioni sul tema migranti. 

Nulla di fatto, dunque, in mattinata, per il confronto con il sindaco, mentre nell’ex bocciodromo i lavori proseguono: gli operai stanno in queste settimane sistemando gli interni, e l’ipotesi più probabile al momento è che i lavori terminino il 31 maggio. Il passo successivo sarà quindi stilare un bando per l’assegnazione, tempi che non lasciano molto margine a un trasferimento in tempo per l’inizio della Fiera Primavera.

Il che significa che i 130 migranti attualmente ospitati in piazzale Kennedy - che nei giorni scorsi hanno organizzato un presidio sotto la Prefettura per chiedere maggiori sicurezza sul loro futuro - dovranno essere collocati provvisoriamente in un’altra struttura, in attesa che il bocciodromo venga adibito a Cas. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti a San Benigno, il Municipio insorge: «Protesteremo in piazza»

GenovaToday è in caricamento