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Cronaca Sampierdarena / Via Enrico Porro

Cerimonia per il nuovo ponte: potrebbe piovere, come quando crollò il Morandi

«Il transito di un'onda depressionaria favorirà un graduale aumento dell'instabilità nel corso della giornata», secondo quanto si legge nel bollettino odierno di Arpal

Dopo tre giorni di livello 1 e bollino giallo per ondate di calore, la situazione del meteo sta per cambiare su Genova. E l'arrivo di qualche pioggia rischia di coincidere con la cerimonia d'inaugurazione del nuovo ponte Genova San Giorgio, in programma lunedì 3 agosto 2020 a partire dalle 18.30.

Stando alle previsioni di Arpal, aggiornate a sabato 1 agosto, lunedì «il transito di un'onda depressionaria favorirà un graduale aumento dell'instabilità nel corso della giornata; le piogge inizialmente deboli e sparse, diverranno più diffuse dalle ore centrali quando assumeranno anche carattere temporalesco, andando ad interessare tutte le aree di allertamento. Attenuazione dei fenomeni in serata accompagnato da un sensibile calo dei valori di temperatura e umidità».

L'eventuale presenza della pioggia fa tornare ancora più la mente a quel maledetto 14 agosto di due anni fa, quando il Morandi, venne giù, spezzando 43 vite. I parenti delle vittime, tramite la portavoce Egle Possetti, hanno già fatto sapere che non saliranno sul nuovo viadotto e non parteciperanno alla cerimonia d'inaugurazione, salvo che per un incontro privato con il Presidente Mattarella in prefettura.

Mancando ancora diverse ore a lunedì sera, le previsioni sono caratterizzate ancora da una percentuale piuttosto elevata di errore. Domenica il quadro sarà più definito. Ma anche dovesse piovere, non suonerebbe tanto come una 'festa rovinata', quanto come un forte richiamo a ricordare chi, questa celebrazione, non la vedrà mai.

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