Vende merce "tarocca" al mercato, in casa 400 capi contraffatti e una divisa dell'esercito
Dopo un'operazione al mercato di via Tortosa in Valbisagno gli agenti della Polizia Locale hanno perquisito la casa del venditore, trovando un suo "collega" e un vero e proprio magazzino di merce "tarocca"
Oltre 400 capi contraffatti sono stati sequestrati dagli uomini della Polizia Locale genovese. Dopo un'operazione al mercato di via Tortosa in Valbisagno gli agenti hanno perquisito la casa del venditore, trovando un suo "collega" e un vero e proprio magazzino di merce "tarocca".
La prima operazione del reparto Sicurezza Urbana è avvenuta sabato scorso al mercato di Tortosa, in Valbisagno. Lì il personale ha sequestrato sette pezzi contraffatti dei marchi Louis Vuitton e Gucci: pochette, borse, portafogli e una cintura. Tutto era nella disponibilità di un 33enne di origini marocchine residente nel centro storico e denunciato a piede libero.
Ormai, proprio per timore dei sequestri, i venditori abusivi, che rispetto al passato si sono ridotti proprio per il pressing della polizia locale, non portano con sé che una piccola quantità di merce, tenendo il resto dentro magazzini, spesso coincidenti col luogo dove dormono.
Così, gli uomini del Reparto Sicurezza Urbana e hanno chiesto ed ottenuto dal sostituto procuratore del Tribunale di Genova Sabrina Monteverde un mandato di perquisizione e ieri, martedì 20 aprile, sono andati pressi il domicilio del venditore, in vico Inferiore del Roso, a effettuare una perquisizione. In quell'occasione l'uomo, che stava uscendo dal portone dell'edificio, ha riconosciuto gli agenti anche se erano in borghese e si è dato alla fuga. È stato rincorso e fermato in piazza Santa Sabina, con dei borsoni contenenti altra merce contraffatta e altri pezzi falsificati e destinati alla vendita illecita sono stati trovati in casa dell'uomo durante la perquisizione.
Un altro occupante dell'appartamento, anche lui di origine marocchina, 38enne irregolare sul territorio nazionale, nascondeva sotto il letto altri oggetti contraffatti oltre a una divisa dell'Esercito italiano con le stellette appuntate nel colletto della giacca. Altra merce ancora, non attribuibile ai due, è stata trovata riposta sotto altri letti non occupati: in totale sono stati sequestrati oltre 400 pezzi. Il primo e il secondo venditore sono stati stati denunciati per commercio di marchi contraffatti, il secondo anche per illecita detenzione di contrassegni in uso all'Esercito.
