«Rosa e con odore di disinfettante», il Comune ritira le uova dalle mense scolastiche
La denuncia è partita giovedì dalla Rete Commissioni Mensa, che ha notato l'aspetto strano del prodotto usato per preparare i pasti ai bambini di numerose scuole della città. Indagini affidate alla Asl
Uova “color rosa pesca” con un “marcato odore di disinfettante o candeggina”: scatta l’allarme in alcune scuole della città dopo la denuncia della Rete Commissioni Mensa sulle uova usate per preparare il pranzo ai bambini, tanto da spingere il Comune a ritirarle dalle scuole della bassa Valbisagno e da una del Levante.
Stando a quanto riferisce Sabina Calogero di Rete Commissioni Mensa, l’associazione che riunisce i genitori autorizzati a vigilare e controllare in prima persona i pasti serviti ai bambini, la prima ad accorgersi dello strano aspetto delle uova sarebbe stata una cuoca dell’azienda che si occupa della mensa, un’impressione confermata poi da un commissario: le uova, reintrodotte nel menù dopo gli accertamenti legati al caso Fipronil, apparivano di colore rosato e con un odore strano, ed è subito partita la segnalazione al Comune. Che ha inviato nel centro cottura della ditta che serve i pasti alle scuole di Bassa Valbisagno, Medio Levante e Centro Est gli ispettori dell’Asl.
La foto delle uova rosa inviata alla Rete Commissioni Mensa
Segnalazione simile è arrivata anche da una scuola del levante in cui i pasti vengono preparati da una ditta che si serve dallo stesso fornitore di quella che si occupa di bassa Valbisagno, Medio Levante e Centro Est: dopo l’appello della rete a controllare, uno dei commissari mensa ha fatto un blitz nel cucine individuando anche qui uova di colore rosato e dall’odore di disinfettante. E anche se quella del levante era l’unica scuola ad avere registrato il problema (la ditta serve anche quelle di Media Valbisagno e Ponente), il Comune ha deciso, in accordo con Asl, di ritirare le uova in tutti gli istituti serviti dalle due ditte in attesa dell’esito degli esami.