Meningite: 68enne ricoverata al Galliera, nessuna profilassi
La donna è arrivata dall'ospedale di Lavagna con una diagnosi di meningite da emofilo, la forma meno grave. Sta rispondendo bene alle cure, e non è stato necessario somministrare medicinali a parenti e amici
Nuovo caso di meningite in Liguria dopo quelli dello scorso dicembre: una donna di 68 anni è stata ricoverata all'ospedale Galliera con una diagnosi di meningite da haemophilus influenzale di tipo B, una delle forme meno gravi e non contagiose, che non richiede la somministrazione di profilassi come accade in casi di meningite da meningococco.
La donna è arrivata al Galliera dall'ospedale di Lavagna, dove era stata ricoverata ieri con un forte mal di testa, febbre e altri sintomi riconducibili a meningite. La puntura lombare ha confermato la meningite da emofilo, ed è stato dunque disposto il trasferimento nella struttura del capoluogo cittadino.
Le sue condizioni non sono gravi, e la donna starebbe reagendo bene alla terapia antibiotica: visitata in mattinata, dal Galliera confermano che sarebbe lucida e avrebbe già mangiato.
Si tratta del terzo caso di meningite registrato nel Tigullio: lo scorso 25 dicembre una donna di origini peruviane di Chiavari era stata ricoverata al San Martino, e in quel caso la diagnosi era di meningite da meningococco, la forma più grave. A gennaio era invece stato ricoverato all'ospedale della Spezie un 43enne di Lavagna, con diagnosi di meningite da pneumococco.