Meningite, due nuovi casi a Genova e a Lavagna

Due nuovi casi di meningite in Liguria, dopo i tre registrati da Natale: il più grave è quello di una donna di 80 anni, ricoverata al San Martino nel tardo pomeriggio di ieri nel reparto di Malattie Infettive, mentre un altro paziente, un uomo di 43 anni, è stato visitato al pronto soccorso di Lavagna e da lì dirottato sull’ospedale Sant’Andrea della Spezia.

La diagnosi, in entrambi i casi, è di meningite da pneumococco, meno grave rispetto a quella batterica da meningococco - di cui è affetta la bimba di 6 anni ricoverata al Gaslini lo scorso 9 gennaio - ma il quadro clinico della pensionata preoccupa a causa dell’età avanzata. Alla donna sono state somministrate le terapie previste, ed è tenuta sotto stretta sorveglianza dal personale del San Martino. Le sue condizioni sarebbero critiche, ma stabili.

Stando alle informazioni raccolte sinora, sarebbe stabile sarebbe anche il paziente ricoverato al Sant’Andrea. In nessuno dei due casi è stato necessario far scattare la profilassi prevista in casi di meningite da meningococco, in ragione della forma non contagiosa della malattia.

In Liguria, da dicembre a oggi, sono state ricoverate altri tre pazienti con diagnosi di meningite: un uomo di 67 anni, anche lui colpito da pneumococco, una 34enne di Chiavari affetta invece da meningococco di tipo B, e la bimba di 6 anni di Arma di Taggia anche lei affetta da meningococco di tipo B. Le condizioni dei primi due pazienti sono già migliorate, e la prognosi è stata sciolta, mentre la piccola è ancora sotto osservazione, anche se pare ormai fuori pericolo.