Molassana: muore mentre fa jogging, era ex capo scout

Genova - Tragedia nella mattinata di sabato 18 maggio a Molassana. Maurizio Garaventa, 54 anni, dipendente comunale di Palazzo Tursi e noto ex capo boyscout, è morto mentre faceva jogging nel tratto del sentiero del vecchio acquedotto, in via Terpi, in valbisagno.

L'uomo era uscito intorno alle 8.30 per fare la sua solita corsa di due ore, come fa tutti i weekend, ma un infarto lo ha stroncato dopo alcuni minuti. A lanciare l'allarme un ciclista che vedendo l'uomo a terra, con la testa rotta, ha subito chiamato i soccorsi del 118.

I tentativi di rianimazione sul posto sono durati 40 minuti, dopo i quali i medici hanno dovuto constatare il decesso di Garaventa. Intervenuti sul posto due volanta della polizia, la scientifica e anche un medico legale, secondo il quale l'uomo sarebbe stato colpito improvvisamente da un infarto, si sarebbe probabilmente abbassato per il dolore e avrebbe sbattuto la testa a terra.

Drammatiche le modalità con cui la moglie, Catia Nocco, ha scoperto la morte del compagno. Non vedendo arrivare il marito dopo le due ore canoniche di corsa, la donna è uscita di casa per cercarlo (Maurizio non aveva con sè il cellulare) e si è trovata davanti agli occhi l'orribile scena del marito a terra con tutto il personale dei soccorsi intorno.

Volto noto nel quartiere, Maurizio Garaventa era fino all'anno scorso capo scout insieme alla moglie, con la quale condivideva questa passione. Lascia una figlia, Myriam, di 22 anni. I funerali, non ancora fissata la data, si terranno nella chiesa di San Giustino di via Terpi.