Maturità 2013: tracce a sorpresa nella prima prova, ecco come è andata
Mercoledì 19 giugno si è tenuta la prima prova degli esami di maturità 2013. Volti sorpresi al liceo classico D'Oria di Genova per alcune tracce che nessuno studente si sarebbe mai aspettato
Genova - Ci si aspettava Pirandello, Ungaretti o Svevo, Papa Francesco o Rita Levi Montalcini e invece no, il totoesame ha clamorosamente sbagliato tutto e le tracce per la prima prova della maturità 2013 hanno sorpreso un po' tutti. Claudio Magris per l'analisi del testo, gli omicidi politici (forse l'unico argomento leggermente abbozzatto nelle previsioni della vigilia), Pasolini, Montale e Canetto su individuo e società di massa e i Paesi emergenti per l'articolo breve. Per l'attualità brani di Zingales Pirani e Brugman, sullo stato, mercato e democrazia. Ma il più gettonato è stato senza ombra di dubbio il tema tecnico sulla ricerca sul cervello.
Siamo al liceo classico D'Oria, ore 12.35 ed esce il primo studente che ha concluso la prima prova. Si tratta di Paolo Alessandro Aly, della 5A, simpatico, educato e soprattutto preparato: «Sono stato fortunato - afferma Paolo assediato dai giornalisti - c'era come traccia un argomento che ho trattato anche nella mia tesina e ovviamente ho scelto quello. Si tratta del tema tecnico sulla ricerca sul cervello. Mi è venuto naturale scriverlo, non l'ho trovato molto difficile. Preoccupato? Assolutamente no, ero tranquillo, ieri ho dormito, mi preoccupa più domani, la seconda prova è tutta un'altra cosa».
Dopo Paolo il vuoto, per un bel po' di tempo non esce più alcun studente, a conferma che le tracce non sono state poi così facili. La seconda uscita dal D'Oria non ha molta voglia di parlare e con la tecnica della finta telefonata vola via, come nei film comici italiani. Su in aula silenzio totale tra gli studenti (guarda le foto), la tensione è evidente, tanto che c'è chi ha sbagliato perfino vocabolario e si è presentato alla prova di italiano col dizionario di latino.
Ma ecco che verso l'una escono altri due studenti, Tommaso Gianiorio e Alessandra Fasce, entrambi della 5G ed entrambi cimentatisi nelle traccia tecnica sul cervello: «Un argomento non difficilissimo - dice Tommaso. Ma che nessuno aveva pronosticato. Notte insonne? No no, ho dormito benissimo». Diverse le emozioni della compagna, Alessandra: «Mi sono addormentata alle 4.30 e svegliata alle 6.15. Ho svegliato tutti mandando un messaggino sul nostro gruppo di WhatsApp. Un gruppo nato tra noi compagni di classe proprio per aiutarci in vista della maturità. Domani? Temo molto la seconda prova, ma tranquilli non copierà, non ne sono capace».
Dopo Tommaso e Alessandra, è la volta di Ludovica: «Il totoesame è stato un disastro. Mi aspettavo tutt'altro. Quando ho letto Magris non ci credevo, poi però analizzando il testo ho visto che era fattibile e ho scelto di svilupparlo. Alla fine era abbastanza semplice, potevi collegarlo a molti altri autori. Spero sia andata bene. Notte prima degli esami? Ho dormito, stasera uscirò invece, tanto domani c'è la versione, uno o sa tradurre o non sa tradurre, non c'è molto da fare la sera prima».
Infine Andrea Cagnazzo: «Ho scelto la traccia sull'individuo nella società di massa. Un tema che ti dava molte possibilità di correlarlo a vari argomento. Magris? Ci ha lasciato sbigottiti».
