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Cronaca Centro / Piazza Giacomo Matteotti

«Vi sparo in testa con un fucile», ladro minaccia agenti: arrestato

A finire in manette è stato un 47enne italiano senza fissa dimora. La polizia locale è intervenuta su richiesta della titolare di uno dei banchi presenti in piazza Matteotti

Nel pomeriggio di domenica 6 settembre 2020 gli agenti del reparto Sicurezza urbana della polizia locale hanno arrestato un uomo, che, dopo aver rubato alle bancarelle del mercatino allestito in piazza Matteotti, ha opposto resistenza, insultando gli operatori e minacciandoli con un paio di forbici e con uno stecco appuntito.

La titolare di uno dei banchi presenti ha chiesto l'intervento della pattuglia perché l'uomo, M. A., un italiano di 47 anni, senza fissa dimora, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro le persone (sia forze dell'ordine sia altri cittadini), già denunciato per tentato omicidio, in compagnia di un complice aveva cercato di rubare un oggetto esposto, scagliandolo con violenza, una volta che era stato scoperto, contro i commercianti.

Gli agenti sono intervenuti, per prima cosa contestandogli che stava circolando con una bottiglia di vetro aperta contenente superalcolici. Il malvivente, visibilmente ubriaco, ha cominciato a dare in escandescenze, ad insultarli, e a minacciarli di morte: «Vi faccio un occhio nero, vi sparo con un fucile».

Il tutto è avvenuto in mezzo a molti genovesi e turisti, compresi diversi bambini presenti nella centrale piazza della città. La prima preoccupazione del personale della polizia locale è stata quella di mettere in sicurezza i cittadini, tentando di allontanare l'uomo dal centro del mercato e, contemporaneamente chiedendo ausilio alla pattuglia del nucleo Anti degrado dello stesso reparto.

L'uomo, spostandosi verso i margini della piazza, ha sottratto altri oggetti dalle bancarelle, che ha trovato più vicino a sè. Nuovamente raggiunto dagli agenti, ha ricominciato a insultarli e minacciarli: «Ti do un pugno in faccia, una gomitata. Vieni nel vicolo che ti sistemo io».

Oltre alle forbici, ha tirato fuori dalle tasche anche due spiedi di legno con i quali ha minacciato gli agenti, tentando anche di colpirli. Il personale è riuscito non senza fatica a disarmarlo e a contenzionarlo. Nella colluttazione, il quarantasettenne ha anche colpito uno degli agenti a una gamba. Anche quando è stato fatto salire sull'autocella per trasportarlo nella sede della Polizia locale di piazza Ortiz, il malvivente ha continuato a minacciare: «Vi sparo in testa con un fucile, appena leggo i vostri nomi sulla denuncia. Vi conviene ammazzarmi, altrimenti vi uccido io».

Nelle tasche aveva anche un medaglia, una pipa e un cucchiaio rubati sulle bancarelle. Le forbici e gli altri oggetti sono stati sequestrati. La polizia locale lo ha arrestato per furto aggravato in flagranza. A suo carico anche i reati di resistenza, minacce e lesioni a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti a offendere e rifiuto di declinare le generalità. Questa mattina il processo per direttissima.

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