Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, dà i voti al Governo sulle mascherine: "Una sufficienza risicata complessiva ma sulla scuola si prende un 4. Ai ragazzi si sarebbe potuto lasciare questo mese e mezzo senza mascherina in classe. È una ipocrisia italica" dice il medico ad Adnkronos.

Sulla proroga dell'obbligo delle mascherina al chiuso decisa prevista dall'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute Roberto Speranza "si va in una direzione dove non si poteva che andare alla fine. La realtà è che se fosse stato per Speranza avremmo tenuto le mascherina al chiuso anche a giugno. La scelta della raccomandazione è in linea con il resto dell'Europa. Per i trasporti pubblici, ospedali e Rsa invece è condivisibile che rimanga il dispositivo" aggiunge l'infettivologo.

Rimane una forte raccomandazione in tutti gli altri luoghi: "Anziani e fragili - continua Bassetti sul suo profilo Facebook - faranno bene a utilizzarla, gli altri valuteranno caso per caso. Chi si sente più sicuro continuerà a utilizzarla a sua discrezione. Fiducia agli italiani che con le vaccinazioni hanno dimostrato di essere un popolo attento alla prevenzione. La mascherina la porteremo con noi come gli occhiali per leggere o il gel alcolico per le mani e la useremo quando necessario".