Sampierdarena: massaggi cinesi e prostituzione, sigilli a 'Felice' e 'Rosa'
Secondo gli inquirenti, nei due centri massaggi in via Buranello e via Reti, le ragazze, tutte cinesi, offrivano sesso a pagamento. Identificati molti clienti, insospettabili professionisti, operai e imprenditori
Oggi, mercoledì 9 maggio 2012, la polizia ndi Genova ha posto sotto sequestro i due centro massaggi Felice e Rosa, siti in via Buranello e via Paolo Reti a Sampierdarena, perché nei medesimi veniva esercitata in maniera continuativa la prostituzione.
Entrambi sono di proprietà e gestiti da una trentaquattrenne di nazionalità cinese, H.L. ufficialmente residente a Milano, che a Genova sarebbe domiciliata proprio in uno dei negozi.
Il sequestro è stato disposto dal gip Adriana Petri, su proposta del pm Biagio Mazzeo, dopo che quest'ultimo ha ricevuto l'esito di una'indagine della squadra investigativa del commissariato Cornigliano.
In particolare gli investigatori hanno appurato che - dietro il paravento dell'attività di estetica e centro massaggi - alla clientela venivano offerte prestazioni sessuali a pagamento da parte delle giovani massaggiatrici, tutte cinesi.
Tra i numerosi clienti, identificati dopo che avevano usufruito del centro e dei suoi servizi, risultano insospettabili professionisti, operai ed imprenditori di ogni età e provenienti dalle zone più disparate del capoluogo genovese.
