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Cronaca

Morte di Martina Rossi, assolti in appello i due giovani accusati di tentato stupro

La sentenza è arrivata nel pomeriggio di martedì: Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni erano a giudizio per la morte della studentessa genovese, avvenuta a Palma di Maiorca nel 2011

Ribaltata in appello la sentenza sulla morte di Martina Rossi, la studentessa genovese di 21 anni che nel 2011 precipitò dal balcone di un residence di Palma di Maiorca, durante una vacanza.

La Corte d'Appello di Firenze ha infatti assolto i due giovani accusati e condannati in primo grado per tentato stupro, gli aretini Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni.

Per l'accusa Martina precipitò e morì per fuggire a un tentativo di violenza sessuale da parte dei due ragazzi: la giovane cadde proprio dal balcone della camera di Vanneschi e Albertoni, che furono condannati a tre anni in primo grado per tentata violenza sessuale di gruppo.

La sentenza di assoluzione in appello arriva a rinnovare il dolore di Bruno e Franca Rossi, i genitori di Martina, che mai hanno perso un'udienza e che avevano parlato di «un po' di giustizia» per la figlia con la condanna in primo grado. La pubblica accusa aveva chiesto la conferma della condanna, ma per il giudice Angela Annese "il fatto non sussiste".

Vanneschi e Albertoni, sempre in primo grado, erano stati condannati a tre anni per morte in conseguenza di altro reato, ma il reato è nel frattempo caduto in prescrizione.

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