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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Rapallo

Toninelli nel Tigullio per la conta dei danni: «Serve un commissario come a Genova»

Il ministro delle Infrastrutture ha visitato Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino e ha confermato l'imminente approvazione dello stato d'emergenza

Dopo Genova, anche il Tigullio potrebbe presto avere un commissario per l’emergenza: l’annuncio è arrivato dal ministro alle Infrastrutture, Danilo Toninelli, che martedì mattina ha effettuato un sopralluogo a Rapallo, Santa Margherita Ligure e Portofino per verificare i danni causati dal maltempo e dalla fortissima mareggiata del 29 ottobre scorso.

«Il modello Genova è un esempio corretto di intervento dal punto di vista delle modalità operative, e penso che debba essere utilizzato anche nelle altre regioni italiane», ha detto Toninelli, facendo poi riferimento al decreto Genova e spiegando che «nei prossimi giorni verrà approvato e inizieranno ad arriverare i soldi». 

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Per quanto riguarda invece la richiesta dello stato d’emergenza legato ai danni da maltempo avanzata dal governatore Giovanni Toti, Toninelli ha confermato che dovrebbe essere sottoposta al consiglio dei ministri straordinario tra giovedì e venerdì, e che il documento dovrebbe contenere anche il nome di un commissario che possa agire «seguendo procedure semplificate. Sono qui oggi per portare a Roma le necessità dei territori, e ritengo sia opportuno nominare in ogni singola regione un commissario, perché ogni singola emergenza va affrontata in quanto tale».

Il ministro ha aggiunto che «ovviamente il passaggio dal sistema dell’emergenza a quello della prevenzione è fondamentale, mi preme però gestire il post emergenza, conteggiare i danni, e valutare possibilità di attivare il Fondo di solidarietà dell’Unione Europe per dare risposte ai territori. Ritengo che il computo totale dei danni nelle tante regioni d’Italia colpite sia superiore ai 3 miliardi, dobbiamo utilizzare queste risorse per dare risposte nella stessa maniera in cui abbiamo affrontato dramma di Genova»

Toninelli ha anche definito «una priorità» il ripristino della strada di Portofino, sottolineando la necessità di nominare un commissario anche per accorciare i tempi. E sulla nomina, il governatore della Liguria Giovanni Toti ha detto che «ci sarà sempre un commissario di Protezione Civile, come accade in tutte le emergenze. Normalmente è un funzionario della Regione, penso seguiremo questa linea anche in questo caso».

Gettito Imu per gestire l'emergenza, dopo il sì di Giorgetti la parola passa al governo

Toti ha anche confermato che a oggi l’emergenza consiste ancora nel «ripulire le coste, rimettere in ordine i lungomare e dare una mano ai porti a ristabilire le protezioni dei porti, riattivando le strade, tra cui quelle di Portofino, e ristabilire le utenze come accaduto anche a Portofino - ha sottolineato - Faremo poi il censimento dei danni, e andremo a sostenere le imprese in modo da essere pronti per la stagione turistica, mi auguro in tempo per Natale, visto che la Liguria non è solo turismo d’estate».

Sull’ipotesi di trattenere il gettito Imu dei Comuni colpiti per finanziare gli interventi di gestione dell’emergenza (da cui era già arrivata un’apertura da parte del sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Giancarlo Giorgetti ), Toti ha commentato che «per quanto mi riguarda l’importante è che arrivino le risorse necessarie per i lavori che dobbiamo fare, se lo faremo attraverso il gettito Imu ben venga, altrimenti troveremo altre soluzioni. Basta che le risorse arrivino e ci diano modo di lavorare».

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