Marassi, detenuto tenta di strangolare agente della Penitenziaria
L'uomo, affetto da disturbi psichici, si sarebbe scagliato contro l'agente all'improvviso. Il sindacato: «Subito un tavolo di confronto con il ministero della Giustizia»
Un agente della polizia Penitenziaria in servizio nel carcere di Marassi è stato aggredito mercoledì pomeriggio da un detenuto affetto da problemi psichiatrici.
La denuncia arriva da Fabio Pagani, segretario regionale della Uilpa: stando a quanto riferito, l’aggressione è avvenuto nel reparto sesta sezione, dove il detenuto si è all’improvviso scagliato contro l’agente tentando di strangolarlo.
«Servono misure straordinarie in favore della Polizia Penitenziaria e, in generale, delle carceri - ha detto Pagani - Il sistema non regge. Il numero dei detenuti continua progressivamente ad aumentare, 750 circa a Marassi, e aumenta il sovrappopolamento dei penitenziari, mentre gli organici della Penitenziaria continuano a subire decremento. L’evento odierno è l’ennesimo, conferma, se mai se ne fosse ravvisata la necessità, che anche la gestione dei detenuti con problemi di natura psichiatrica va ripensata e riorganizzata».
Pagani ha chiesto anche un incontro con il ministro della Giustizia, Alfondo Bonafede, per avviare «il più volte annunciato tavolo di confronto per discutere di tutte queste tematiche».