Porta a riparare il telefono rubato e dà il nome della moglie
Ha portato il cellulare, l’ultimo modello della Samsung, a riparare in un centro assistenza di Marassi. Ma il telefono era rubato e così ha dato il nome della moglie, ma al maschile
Ha portato il telefono cellulare, l’ultimo modello della Samsung, a riparare in un centro assistenza di Marassi. Quando però l’addetto ha inserito il codice Imei nel programma è apparso un messaggio che indicava lo smartphone come oggetto di furto o smarrimento.
Sul posto è intervenuto un equipaggio del commissariato San Fruttuoso, che ha acquisito l’apparecchio e raccolto i dati del presunto proprietario. Le successive indagini hanno consentito di accertare che il telefono era stato rubato nello scorso maggio e che il cliente del centro assistenza aveva fornito delle generalità false, ma un indirizzo vero in cui però aveva invertito il numero civico con quello dell’interno.
È stato proprio questo dettaglio che ha consentito agli investigatori di scoprire che le false generalità corrispondevano in realtà al cognome e al nome, indicato al maschile, della moglie dell’uomo. Quest’ultimo, identificato come un 41enne italiano, è stato denunciato per il reato di ricettazione.