Concorso oss bloccato, scatta la mobilitazione
I manifestanti hanno dato vita a tre presidi, sotto la prefettura, in piazza De Ferrari e all'ingresso del consiglio regionale in via Fieschi
Doppia protesta nella mattina di martedì 12 ottobre 2021 sotto il consiglio regionale della Liguria. Da una parte gli oss che chiedono lo sblocco del maxi concorso di Alisa, ora bloccato dopo che il Tar ha accolto il ricorso di alcuni esclusi e il Consiglio di Stato, dopo il ricorso di Alisa, ha confermato con un'ordinanza la decisione del Tar d'invalidare la prova.
I manifestanti hanno dato vita a tre presidi, sotto la prefettura, in piazza De Ferrari e all'ingresso del consiglio regionale in via Fieschi. Il 12 maggio 2021 si è svolta la prima prova e poi ne è prevista una orale per chi è stato ammesso, ma ora tutto è congelato, e Alisa dovrebbe ripetere la prima prova, invalidata dal Tar della Liguria.
Cinque candidate, che hanno superato la prima prova, si sono unite per fare valere le loro ragioni e si sono affidate all'avvocato Giuseppe Muscolo. In breve tempo alla loro iniziativa si sono unite oltre duecento persone, fanno sapere.
Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a margine del consiglio regionale, ha incontrato una rappresentanza degli operatori socio-sanitari, i tecnici del dipartimento sanità di Regione Liguria e l'assessore regionale ai rapporti con il consiglio Marco Scajola. Si è deciso di procedere con assunzioni a tempo determinato nelle Asl, con contratti di almeno un anno (fino a un massimo di tre) per gli Oss che stanno aspettando che il Consiglio di Stato si esprima sul concorso bloccato.
"Regione Liguria - ha dichiarato il presidente Toti - attraverso i suoi rappresentanti, ha manifestato la volontà di proseguire e aiutare i 1.700 Oss, attraverso un'istanza di prelievo, già presentata, per discutere il più presto possibile il ricorso. Parallelamente Regione Liguria, attraverso Alisa, ha inviato una nota all'Asl 3, 4 e 5 per capire il fabbisogno del personale, affinché procedano con assunzioni a tempo determinato per almeno un anno, rinnovabile fino a tre. L'obiettivo degli uffici regionali è fare in modo che chi oggi opera all'interno delle Aziende Sanitarie possa essere assunto a tempo determinato, secondo una procedura standard per tutta la Liguria, gestita da Alisa". Questo percorso è stato accolto favorevolmente dagli Oss, nel corso dell'incontro.
In piazza anche i residenti di Fegino e Borzoli, che attendono ancora i risarcimenti per l'alluvione del 2019.