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Cronaca

Il Comune lascia a casa i dipendenti del consorzio Corige

I lavoratori Co.Ri.Ge. (consorzio rimozioni genovese) martedì 2 luglio alle ore 14 effettuano un presidio di fronte al Consiglio comunale di Genova per richiamare l'attenzione dell'Amministrazione sulla loro grave situazione occupazionale

I lavoratori Co.Ri.Ge. (consorzio rimozioni genovese) martedì 2 luglio alle ore 14 effettuano un presidio di fronte al Consiglio comunale di Genova per richiamare l'attenzione dell'Amministrazione sulla loro grave situazione occupazionale.

Durante il presidio sarà richiesto un incontro ai capo gruppo del Consiglio comunale in cui approfondire anche aspetti poco chiari che sono emersi rispetto alla correttezza della gara d'appalto.

La protesta dei dipendenti di questo Consorzio, che da più di 20 anni effettua per il Comune di Genova il servizio rimozioni in occasione delle più importanti manifestazioni pubbliche cittadine, delle calamità, oltre che nella normale gestione quotidiana delle soste e del traffico, è dovuta alla perdita del posto di lavoro che, per responsabilità dell’Amministrazione Comunale, avverrà dal 1 agosto per tutti i lavoratori.

Il Comune di Genova, tramite gli assessorati competenti, ha recentemente affidato il servizio con un nuovo appalto ad altre imprese, 'dimenticandosi' di inserire una clausola sociale che prevedesse per i nuovi soggetti l'obbligo di prendere in carico i lavoratori che da anni svolgono questo servizio e che per questa mancanza si trovano dall'oggi al domani senza lavoro e senza la possibilità di una tutela del reddito.

La protesta è dunque indirizzata contro l'Amministrazione Comunale, che in questo caso non ha dimostrato alcuna sensibilità verso il futuro lavorativo e di vita di questi lavoratori e delle loro famiglie.

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