Violenze sessuali e abusi sulla moglie davanti alle figlie, arrestato 39enne
A chiamare la polizia la donna, una 42enne genovese, dopo l'ennesima lite in cui il marito ha provato a buttarla giù dalle scale e ha poi aggredito la vicina corsa in suo aiuto
Oltre 7 anni di abusi e maltrattamenti, verbali ma soprattutto fisici, minacce di morte con cocci di bottiglia e coltelli e rapporti sessuali forzati, il tutto davanti alle figlie minorenni: finisce un incubo per una 42enne genovese, che dopo l’ennesima aggressione da parte del marito, un 39enne originario dell’Ecuador, nella serata di martedì ha trovato il coraggio di chiamare la polizia e denunciare il suo aguzzino.
La lite è scoppiata intorno alle 21 nell’appartamento in cui i coniugi vivono con le due figlie, nel ponente genovese: tornato a casa ubriaco, il 39enne si è subito scagliato contro la moglie in preda a un raptus di gelosia, spintonandola, prendendola a calci e buttandola a terra, insultandola e minacciando di ucciderla. Soltanto le urla delle figlie, terrorizzate, sono riuscite a distrarre l’uomo per il tempo necessario alla donna a rialzarsi, afferrare le bambine e correre da una vicina, che le ha accolte nel suo appartamento e ha chiamato al polizia.
Una volta sul posto, gli agenti hanno trovato l’uomo davanti alla porta di casa della donna, intento a colpirla a calci e pugni e a intimare alla moglie di uscire. A fatica sono riusciti a bloccarlo e a mettergli le manette, mentre la 42enne sotto choc rivelava che durante la lite il marito aveva prima spinto lei tentando di farla cadere dalle scale, e poi se l’era presa anche con la vicina accorsa in suo aiuto sul ballatoio.
Il 39enne è stato arrestato e trasferito nel carcere di Marassi: deve rispondere dei reati di violenza sessuale e minacce gravi continuate.
