Bus "forno", autista Amt 34enne sviene per un colpo di calore
L'uomo si è sentito male nei pressi del capolinea del 188, a Pra'. Tra i sintomi nausea e giramenti di testa
Svenuto durante il turno di lavoro per il troppo caldo, dopo ore trascorse a guidare su un mezzo ormai obsoleto: è successo nel pomeriggio di mercoledì a un autista Amt di 34 anni in servizio su un bus della linea 188, a Prà.
A denunciare il fatto è la segreteria del sindacato Orsa Tpl, che ha spiegato che l’uomo ha iniziato ad accusare brividi, giramenti di testa e nausea nei pressi del capolinea, e ha fatto appena in tempo a fermare l’autobus prima di scendere e collassare a terra. A soccorrerlo un collega, che ha subito chiamato l’ambulanza: l’autista è stato accompagnato all’ospedale di Voltri, da dove è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni.
«I parabrezza in questo periodo diventano vere e proprie lenti che aumentano il calore al posto di guida - spiega Orsa - Sulle vetture piccole il caldo è insopportabile, e gli autisti hanno una posizione di guida ravvicinata al parabrezza. Senza un ricambio di aria adeguato la condizione di lavoro è insopportabile. Ci auguriamo che con l’ammodernamento del parco mezzi questi problemi vengano risolti, così come sarebbe opportuno che Asl ed enti preposti stabiliscano con parametri precisi quali debbano essere le condizioni di lavoro».
