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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Maggiordomo di quartiere, polemiche sull'interruzione invernale

"Il progetto non è affatto sospeso", ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone. Terminato con l'estate, dovrebbe ripartire in primavera

"Il progetto del Maggiordomo di Quartiere verrà nuovamente finanziato e riceverà maggiori risorse rispetto a quanto stanziato per la prima edizione, e non è affatto sospeso. Anzi è già stato prorogato rispetto alla scadenza naturale dell'estate 2022, ovviamente prevista in quanto servizio sperimentale". Così l'assessore alle Politiche Sociali Giacomo Giampedrone in risposta al Partito Democratico, che, con Roberto Arboscello ha presentato in aula, martedì 13 dicembre, un'interrogazione sul servizio del Maggiordomo di quartiere.

"Naturalmente il servizio - prosegue Giampedrone -, per essere assegnato e svolto, deve passare attraverso una procedura di gara. Stiamo valutando tutte le opzioni per rendetelo un servizio strutturale, in modo da garantire continuità. Il Maggiordomo di Quartiere non è sospeso: la questione di cui stiamo parlando è puramente organizzativa, e si tratta inoltre di polemiche del tutto sterili di fronte a una proposta che ha avuto uno straordinario successo tra i cittadini della Liguria".

"È inoltre evidente - conclude l'assessore -, che, concluso il settennato del Fondo sociale europeo 2014 -2020, serva un nuovo bando, sul quale stiamo già lavorando per poterlo pubblicate già da gennaio, utilizzando le risorse del Fondo Sociale Europeo per il settennato 2021-2027".

Dopo l'interrogazione in consiglio regionale, Arboscello aveva rilasciato una nota. "Bene l'annuncio dell'assessore Giampedrone - si legge - che prevede di implementare il servizio del Maggiordomo di quartiere, sia con maggiori fondi sia con maggiori servizi da offrire alla cittadinanza. Sarebbe stato opportuno, però, che il progetto non subisse un'interruzione, ma che fin da subito la giunta mettesse in campo tutte le soluzioni per garantire continuità".

"Il servizio ora riprenderà in primavera e sarà interrotto per tutto l'inverno, un periodo particolarmente delicato e in cui, soprattutto le persone anziane, avrebbero avuto bisogno di un maggiore supporto. Non comprendiamo come mai la giunta si sia fatta trovare impreparata, e nascondersi dietro la giustificazione di un servizio nato in maniera sperimentale non è sufficiente, perché, visto che ha funzionato fin da subito, bisognava prevedere già di renderlo un servizio stabile e continuativo. Ci auguriamo che quindi quanto annunciato venga mantenuto e che dalla prossima primavera il servizio non subisca più interruzioni", concludeva la nota di Arboscello.

L'auspicio dunque è che la "la questione puramente organizzativa" di cui ha parlato l'assessore Giampedrone venga risolta nel più breve tempo possibile.

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