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Cronaca San Fruttuoso / Salita Nuova di Nostra Signora del Monte

Madonna del Monte, il santuario candidato a luogo del cuore del Fai

I consiglieri del Municipio III, Censi e Mariano, chiedono che le famiglie possano continuare a vivere l’area senza rischi e con gioia

Dopo l'addio dei frati al convento della Madonna del Monte di qualche settimana fa, sale l'apprensione tra i genovesi. Da sempre luogo di ritrovo per famiglie, soprattutto per chi abita nelle zone di San Fruttuoso e Marassi, con l'addio dei francescani la situazione sta già precipitando. Erano stati gli stessi frati a dare l'annuncio, alla base della decisione problemi organizzativi, legati alla mancanza di frati, erano solo quattro quelli rimasti a vivere nel convento.

"Ad oggi la chiesa è aperta 3 giorni a settimana - ricorda Sophia Mariano, consigliere con delega al verde extra urbano del Municipio III - ma in molti continuano a recarvisi sperando presto tutto torni alla normalità. Qualcuno ha già lamentato problemi di pulizia intorno a quello che, grazie al bosco dei Frati, è un vero e proprio polmone verde cittadino".

Andrea Censi, consigliere del Municipio, ne fa anche un problema di sicurezza, non a caso sua è la delega: "il rischio è che, senza un presidio certo e costante, possa diventare presto luogo di ritrovo per bivacchi e azioni criminose precludendone l'accesso a quei bambini che, come me alla loro età, ne usufruiscono come posto incantato in cui i genitori li lasciano più liberi sentendosi al sicuro durante i giochi dei figli".

Cosa fare dunque? "Piciocchi e il Comune hanno già proposto ai Frati di rinunciare al trasferimento, ma questa strada appare impossibile da percorrere - affermano Censi e Mariano -. Il valore del luogo lo si conosce e va anche oltre quello prettamente sociale, tanto che il Fai ha inserito il Santuario tra i luoghi che grazie al voto di tutti i cittadini potrebbero rientrare tra i luoghi del cuore, ricordandone la particolare architettura e le opere contenute. Per questo 'perderlo' sarebbe una sconfitta culturale oltre che sociale".

Impossibile poi pensare di non dare risposta ai cittadini "che continuano a chiederci di impiegare volontari e associazioni per sopperire al rischio di abbandono e degrado", spiegano Censi e Mariano.

Questa potrebbe essere una strada, certamente è necessario intervenire su tutti i fronti: "Siamo certi la Provincia dei Frati Minori sia conscia dell'importanza del luogo come centro di spiritualità e altrettanto di quanto rappresenti per bambini e famiglie. Per questo, un primo importante passo risiede nella loro disponibilità di concedere l'accesso al bosco anche per recuperare il campo da calcio presente e ormai dequalificato".

Sono i genovesi a chiederlo, ribadiscono, appellandosi all'amore cristiano e alla sensibilità di chi per 578 anni ha scelto di vivere alla Madonna del Monte e bene ne conosce le virtù e meraviglie. "Il santuario nacque nel periodo delle incursioni saracene (tra il 954 il 958) quando, a seguito delle numerose preghiere rivolte dai superstiti alla Madonna, il Monte si illuminò. Speriamo non serva un altro miracolo per salvare da degrado e abbandono l'area", concludono i consiglieri Censi e Mariano.

Per votare il santuario: fondoambiente.it/luoghi/santuario-della-madonna-del-monte-genova?ldc.

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