Genova - Una difficile separazione, continue liti ed episodi di violenza. La moglie, 26 anni, decide di aderire a un programma di protezione per tutelare se stessa e i due figli piccoli; il marito, 33 anni, spesso sotto l’effetto dell’alcol e degli stupefacenti, non se ne fa una ragione e continua a cercarla.

Ieri pomeriggio, lunedì 22 ottobre 2012, la chiama al cellulare minacciandola di morte, presentandosi poi all’indirizzo in cui la donna e i bambini hanno trovato ospitalità. Vuole vedere i suoi figli e non ha intenzione di andarsene. La moglie ha paura e chiama la polizia.

Gli agenti intervengono immediatamente e trovano l'uomo ancora fermo nel portone, non sembra avere intenzioni violente ed è disarmato. Chiede insistentemente di vedere i bambini e gli operatori, con il benestare della madre, acconsentono a un breve incontro, senza mai allontanarsi, affinché tutto si svolga in completa sicurezza. Al termine l’uomo è stato trasportato presso gli uffici della questura e denunciato per il reato di minacce gravi.