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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Leivi

Otto anni dopo l'alluvione, i lavori sulla frana di Leivi non sono ancora conclusi

Le opere prevedono interventi di carattere strutturale e di drenaggio delle acque sul versante boscato in sponda destra del fiume Entella, sovrastante via Gazzo, fra gli abitati di Case Selaschi e Buggigo

Giovedì 10 novembre, alle 10.30 l'assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone si è recato nel comune di Leivi per effettuare un sopralluogo sul territorio, che nel novembre del 2014 fu l'epicentro dell'alluvione, che colpì il Tigullio.

"Con lo stanziamento di questi ulteriori finanziamenti - ha detto Giampedrone - di 529mila euro per il consolidamento della frana che interessa l'abitato di Buggigo nel comune di Leivi si completano gli interventi previsti e finanziati da Regione Liguria, a valere su un'ordinanza di protezione civile, per la messa in sicurezza dell'abitato, che era stato colpito dagli eventi alluvionali nel novembre 2014. Non è un caso che proprio oggi (10 novembre 2022 ndr.) siamo qui nel giorno della commemorazione dei due pensionati deceduti per colpa di una frana che ha travolto le loro abitazioni".

Con questi finanziamenti si potrà concludere l'intervento di completamento della messa in sicurezza del versante, che fu interessato da molteplici frane a seguito dei quali, proprio in quest'area si ebbero due vittime nel 2014. Le opere prevedono interventi di carattere strutturale e di drenaggio delle acque sul versante boscato in sponda destra del fiume Entella, sovrastante via Gazzo, fra gli abitati di Case Selaschi e Buggigo.

Nel 2015 Regione Liguria aveva finanziato al Comune di Leivi la progettazione degli interventi di sistemazione definitiva di tale versante con un importo di 120mila euro, successivamente nel 2017 venne finanziato al Comune di Leivi, a valere sui fondi di Protezione civile, il primo lotto di interventi di sistemazione definitiva del versante per un importo di 2 milioni di euro. In particolare opere che si riferiscono alla porzione più meridionale del versante presso località Case Selaschi, che sono ad oggi in fase di realizzazione.

"Con questi ulteriori finanziamenti si completano le opere già avviate - continua l'assessore Giampedrone - anche in funzione della riapertura al traffico veicolare di via Gazzo, importante arteria viaria per il traffico diretto alla val Fontanabuona".

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