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Cronaca

Fondi Lega, Belsito assolto in appello per il presunto danno di immagine al partito

Rigettata la richiesta di risarcimento presentata dal Carroccio nei confronti dell’ex tesoriere e di altri tre imprenditori

Francesco Belsito assolto in appello nel processo che lo vedeva imputato per danno di immagine alla Lega. 

Il partito guidato da Matteo Salvini aveva impugnato la sentenza con la quale il tribunale aveva assolto sia Belsito, ex tesoriere del Carroccio, sia i tre imprenditori Romolo Girardelli, Stefano Bonet e Stefano Lombardelli, dall'accusa di associazione a delinquere per un giro di consulenze tecnologiche fasulle per grandi gruppi industriali in cambio di sgravi fiscali. 

La sentenza era passata in giudicato dal punto di vista penale perché la procura non l’aveva impugnata, ma la Lega, costituita parte civile, aveva presentato una richiesta di risarcimento di 500mila euro sostenendo che il deflagrare dell’inchiesta in cui era rimasto coinvolto Belsito aveva provocato una perdita nel consenso elettorale nel 2011 e nel 2013, con riferimento particolare alle elezioni amministrative del 2011 e alle Politiche del 2013.

Per i giudici della Corte d’Appello, però, Belsito (come altri tre imprenditori) va assolto perché “il fatto non sussiste”.

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