rotate-mobile
Cronaca Prà / Via Cesare Pavese

Le lavatrici di Pra' come un borgo marinaro: per il restyling Tursi punta sul colore

Il progetto prevede di ridipingere prima gli edifici e gli spazi di pertinenza pubblica grazie alla collaborazione di Boero, e poi di coinvolgere i residenti spingendoli a collaborare per quelli privati

Una ventata di colore per il grigio quartiere San Pietro e le celebri “lavatrici”, i palazzi in parte di edilizia residenziale che sorgono sulle alture di Pra’. Il progetto è stato ribattezzato “Piano del colore”, ed è stato presentato lunedì mattina dal sindaco Marco Bucci, dall’assessore comunale allo Sviluppo Economico, Pietro Piciocchi, e da Andreina Boero, presidente del gruppo genovese, che si è offerta di fornire all’amministrazione comunale il materiale necessario per ridipingere gli edifici di proprietà di Arte. Per quelli privati, invece, saranno i cittadini a doversene occupare in autonomia (sempre che decidano di aderire) scegliendo tra  un pantone di colori già selezionati.

Cosa prevede il restyling delle Lavatrici

Le tinte sono state scelte sulla base dei diversi blocchi di costruzioni che fanno parte dei quattro gruppi che compongono il complesso abitativo: verde e azzurro per gli edifici verso mare, rosso e giallo per quelli verso monte. A sua volta ogni “colore guida” è articolato con diverse tonalità: due per le pareti che delimitano gli spazi di uso pubblico (corpi scala, ballatoi, scale esterne e corridoi) e tre per quelle interne che delimitano lo spazio dei terrazzi nelle parti a gradoni, che potranno essere qscelti dai singoli condomini. Le verniciature cominceranno dai fianchi dei vani scala, dalla fascia del piano dei portoni di ingresso e dall’interno del ballatoio; successivamente gli interventi riguarderanno i passaggi pubblici e le scale esterne.

A oggi i civici su cui i lavori su cui sono già partiti i lavori di ristrutturazione propedeutici alla nuova mano di colore sono quelli che vanno dal 14 al 24 in via Cesare Pavese e dal 17 al 27 in via Vittorini, per un totale di 162 appartamenti, cui sono stati assegnati il verde e l’azzurro. Si tratta di edifici pubblici su cui il Comune può intervenire in autonomia, e per cui ha stanziato circa un milione di euro destinati alla totalità degli interventi. La verniciatura dovrebbe essere completata entro la fine di settembre 2019; più lunghi, e dipendenti dai proprietari dei singoli appartamenti, i tempi per quanto riguarda gli spazi privati.

Privati coinvolti con un sondaggio: «Speriamo partecipino anche loro»

Il progetto è nato dalla tesi di laurea dell’architetto Maria Elisa Marini, seguita dal docente Luca Mazzari, e sviluppata con il contributo dell’architetto Marina D’Onofrio Caviglione, responsabile dell’U.O.C. Tutela del Paesaggio del Comune di Genova e del Comitato del Quartiere San Pietro, che ha aderito al protocollo d’intesa. Come sottolineato dallo stesso sindaco Marco Bucci, si tratta di un’iniziativa adottata dalla giunta comunale dell’epoca Doria, siglata nel 2015. I lavori sono stati progettati e appaltati dalla direzione lavori di Arte e saranno realizzati da un’associazione temporanea di imprese che hanno offerto un ribasso d’asta. 

L’obiettivo è incentivare i residenti dei “gradoni” a partecipare all’iniziativa contemplando il risultato finale ottenuto sulle parti pubbliche, spingendolo a tinteggiare volontariamente e autonomamente i terrazzi: «Si tratta di un intervento importante per migliorare l’aspetto estetico del quartiere e rendere più gradevole la percezione dell’intero complesso a chi ci abita - ha detto il sindaco Bucci - allo stesso tempo, le lavatrici possono diventare un bel biglietto da visita per l’intera città. Penso a chi viene dal mare, o a chi arriva in aereo, e vedrà questo sprazzo di colore come prima cosa. I nostri borghi marinari sono contraddistinti dal colore, nessun altro posto ce l’ha, ed è molto bello riuscire a portare questo concetto anche nelle periferie. Inoltre abbiamo coinvolto chi ci abita chiedendo loro quali colori vedrebbero meglio, e questo è un bell’esempio di come la collaborazione tra amministrazione, privati, sponsor e aziende possa portare a un bel risultato».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Le lavatrici di Pra' come un borgo marinaro: per il restyling Tursi punta sul colore

GenovaToday è in caricamento