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Cronaca Lavagna

A Lavagna una folla commossa per l'ultimo saluto allo studente scomparso

Mercoledì 15 febbraio 2017 a Lavagna sono stati celebrati i funerali del giovane calciatore dell'Entella, morto dopo essersi gettato dal terzo piano durante una perquisizione domiciliare della guardia di finanza

Una folla commossa, circa duemila persone, ha partecipato ieri a Lavagna ai funerali del giovane, che si è tolto la vita gettandosi dal terzo piano durante una perquisizione della guardia di finanza. Durante la funzione, la madre adottiva del quindicenne ha letto un breve messaggio.

In questo momento di profondo dolore, la donna ha rivelato di essere stata lei a rivolgersi alle forze dell'ordine. «Grazie per aver ascoltato l'urlo di disperazione di una madre, che non poteva accettare di vedere suo figlio perdersi e ha provato con ogni mezzo a combattere la guerra contro la dipendenza prima che fosse troppo tardi».

Poi l'appello ai coetanei di suo figlio a non gettare alle ortiche i loro talenti. «Là fuori c'è qualcuno che invece vuole soffocarli, facendovi credere che sia normale fumare una canna, normale farlo fino a sballarsi, normale andare sempre oltre. Diventate piuttosto i veri protagonisti della vostra vita». Infine l'ultimo commosso saluto «fà buon viaggio piccolino».

Anche la Virtus Entella ha voluto ricordare uno dei suoi giovani calciatori. «Ciao, sarai sempre con noi. Oggi abbiamo salutato per l'ultima volta il nostro. Nel corso degli anni è cresciuto in mezzo a noi. Lo abbiamo visto gioire e soffrire, giocare e lottare, generoso e tenace. Resterà nel nostro cuore, sarà il figlio che rimane sempre con noi, perché i figli di uno sono i figli di tutti. La famiglia Entella da sempre condivide i momenti belli e quelli brutti. Per questo oggi l'abbraccio carico di affetto di tutti noi va ai genitori e alla loro famiglia. Vi vogliamo bene».

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