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Cronaca Lagaccio / Via Bari

Fratelli truffatori arrestati al Lagaccio

Due genovesi di 29 e 30 anni sono finiti in carcere a Marassi dopo aver tentato di derubare un anziano all'interno della sua casa in via Bari. Uno dei due sarebbe dovuto andare in galera lo stesso per un altro reato

Si sono presentati alla porta di un 82enne residente in via Bari affermando di essere dipendenti di una società per la fornitura di gas e luce per proporgli il rinnovo del contratto con un allettante sconto. L'uomo li ha fatti entrare e i due lo hanno incalzato con numerose domande, hanno annotato i suoi dati e il numero di telefono su un modulo riposto in una borsa portadocumenti e sono riusciti a farsi mostrare il codice fiscale e il bancomat.

La reazione della vittima

È successo intorno alle 14 di mercoledì 30 agosto 2017. Nonostante il chiaro tentativo di confonderlo, alla richiesta del codice pin e al tentativo di uno dei due di intrufolarsi nella sua camera da letto, l'anziano signore si è reso conto di quanto stesse accadendo ed è riuscito ad allontanarli dall'abitazione, allertando immediatamente le forze dell'ordine.

Sul posto sono accorse le volanti della questura e del commissariato Prè che, grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima, sono riusciti a individuare poco lontano i malviventi con al seguito la borsa portadocumenti, segnalata dall'82enne. All'interno i poliziotti hanno trovato un tesserino da agente di vendita e numerosi contratti di allaccio alla fornitura elettrica, su uno dei quali erano riportate a penna le generalità e il numero telefonico dell'anziano.

Nomi noti

Il personale della Squadra Mobile sopraggiunto, appresa l'identità dei due malfattori, ha scoperto di essere già sulle tracce dei due fratelli. Il più giovane, infatti, risulta essere destinatario di un provvedimento cautelare emesso proprio nella giornata di ieri dal gip di Genova a seguito di un'attività d'indagine originata in occasione di un altro furto in abitazione di inizio agosto a cui oggi è stata data esecuzione. In quella circostanza il 29enne, con la scusa di dover effettuare le verifiche sui pagamenti delle bollette, aveva carpito la fiducia di un anziano di Quinto a cui aveva sottratto il bancomat, riuscendo a prelevare circa duemila euro.

A carico degli arrestati sono in corso ulteriori indagini per verificare se si siano resi responsabili di altri episodi analoghi. Per i due fratelli genovesi di 29 e 30 anni, entrambi pregiudicati, si sono aperte le porte del carcere di Marassi.

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