rotate-mobile
Cronaca

'Ius Scholae', il Comune di Genova non ne condivide i contenuti

Respinto, con 22 contrari, l'ordine del giorno, presentato dall'opposizione, che avrebbe impegnato sindaco e giunta ad attivarsi per aiutare l'iter della nuova legge in Parlamento

"Istituire un tavolo con Anci al fine di poter redigere un documento che condivida i contenuti della Ius Scholae e dimostrare che Genova è una città solidale e accogliente che apre alla cittadinanza ai minori stranieri, aiutando così l'iter in Parlamento per la nuova legge Ius Scholae".

L'ordine del giorno fuori sacco è stato discusso e votato in apertura della seconda parte del consiglio comunale di martedì 12 aprile 2022. La proposta non è passata: 22 i contrari (Lega Salvini Premier, Vince Genova, Fratelli d'Italia, Forza Italia e Cambiamo!) e 14 voti favorevoli (Partito Democratico, Lista Crivello, Paolo Putti di Chiamami Genova, Ubaldo Santi del Gruppo Misto, Movimento 5 Stelle e Italia Viva).

L'ordine del giorno partiva dalla considerazione che è in discussione in Parlamento lo Ius Scholae, nuova legge che darebbe dopo il completamento di 5 anni di studio nelle scuole italiane, la cittadinanza italiana ai minori di origine straniera, che siano nati in Italia, arrivati prima di avere compiuto 12 anni.

Si faceva anche riferimento al fatto che il sindaco Bucci ha dichiarato durante la fiaccolata per l'Ucrana che Genova accogliente e solidale abbraccia i suoi "rifugiati".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Ius Scholae', il Comune di Genova non ne condivide i contenuti

GenovaToday è in caricamento