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Cronaca San Fruttuoso / Viale Benedetto XV

San Martino: 15 intossicati fra medici e infermieri

Durante un'operazione presso la clinica oculistica in viale Benedetto XV, i fumi di un cantiere si sono incanalati nell'impianto di aerazione raggiungendo la sala operatoria. Il paziente non si è accorto di niente. Quindici medici e infermieri sì

Genova - Una sala operatoria in teoria dovrebbe essere un ambiente immune da possibili infiltrazioni esterne di virus o altre sostanze pericolose. Gli ospedali sono strutturati in modo che questo non avvenga. Ma, purtroppo, c'è un 'ma'.

Mercoledì 9 gennaio 2013, ospedale San Martino, clinica oculistica di viale Benedetto XV. Nel corso di un intervento la sala operatoria viene invasa dai fumi tossici  provenienti da un cantiere sottostante. Il paziente neppure si accorge del disguido. Medici e infermieri sono costretti a proseguire l'operazione e per diverse ore lavorano respirando un qualcosa che in sala operatoria proprio non dovrebbe entrare.

Di cosa si è trattato? Accanto alla clinica si trova un edificio più basso e alcuni operai stavano impermeabilizzando il tetto. Al momento pare che stessero spargendo catramina; i fumi di quest'ultima si sono incanalati nell'impianto di aerazione della clinica raggiungendo la sala operatoria dove era in corso l'intervento.

Ore 13. Poco dopo la conclusione dell'operazione i 15 componenti dell'equipe medica iniziano ad accusare malori e finiscono al vicino pronto soccorso.

Nel corso del pomeriggio, uno dopo l'altro, i 15 componenti dell'equipe vengono dimessi.

Dalla direzione sanitaria minimizzano. «Stiamo parlando di lievissime irritazioni agli occhi e alle vie respiratorie superiori. Niente di preoccupante», spiega Alessandra Morando della direzione sanitaria, ma certo non è un buon periodo per il nosocomio genovese anche dopo lo stop ai lavori del parcheggio sotterraneo.

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