
A tutta velocità su scooter rubato tentano la fuga a piedi
Viaggiavano a tutta velocità su uno scooter in via Buozzi e il passeggero non indossava il casco. Così una pattuglia ha deciso di inseguirli. I due hanno abbandonato il mezzo in via Venezia e tentato la fuga a piedi, ma sono stati bloccati
Dopo gli ultimi raid vandalici su auto parcheggiate a Castelletto, la polizia ha intensificato i controlli. Poco dopo le 2 di questa notte, una volante in transito in via Buozzi in direzione centro ha intercettato uno scooter che procedeva a forte velocità in direzione opposta, con a bordo due persone di cui il passeggero privo di casco e con la testa coperta dal cappuccio della felpa.
Immediatamente gli operatori hanno invertito la marcia e si sono posti all’inseguimento del mezzo, che ha svoltato in via Venezia dove i due hanno abbandonato a terra il motociclo, tentando di proseguire la fuga a piedi.
Il passeggero è stato raggiunto quasi subito da uno dei poliziotti e, nonostante la forte resistenza opposta, è stato bloccato. Il conducente invece è corso su per salita Angeli e, scavalcando alcuni cancelli privati, è nuovamente sceso in via Milano e ha proseguito fino a via Dino Col, dove è stato raggiunto e bloccato dall’altro poliziotto, nonostante abbia opposto resistenza.
Dalle verifiche effettuate è risultato che lo scooter usato dai fuggitivi, un Dink 125, era stato da poco rubato ed è stato restituito al proprietario. I due fermati sono stati identificati come due cittadini tunisini di 27 e 28 anni, entrambi con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, irregolari in Italia e senza fissa dimora e sono stati sottoposti al fermo di indiziato del delitto di ricettazione.
Sono stati inoltre segnalati per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e, il solo conducente, per guida senza patente e per la ricettazione di un documento spagnolo rubato di cui è stato trovato in possesso, oltre che della violazione della normativa sull’immigrazione avendo disatteso un provvedimento di espulsione che gli era stato notificato lo scorso dicembre.