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Cronaca

Stop alle vecchie due ruote, il Comune al lavoro sulla delibera: «Pronti a fine estate»

Non sarà un'ordinanza sindacale, ma una vera e propria delibera di giunta, e riguarderà moto e scooter Euro 0 ed Euro 1: cosa si sa finora

La delibera non è ancora pronta, ma il percorso è già stato ben delineato: entro settembre, se tutto andrà come deve, entrerà in vigore il divieto di circolazione per le vecchie due ruote, scooter e moto euro 0 ed euro 1 considerate a oggi altamente inquinanti.

La conferma è arrivata dal sindaco Marco Bucci e dall’assessore alla Mobilità, Stefano Balleari, che hanno confermato che la giunta è al lavoro su una delibera (e non su un’ordinanza sindacale, dunque) che dovrà essere sottoposta al voto del consiglio e che indicherà una serie di limitazioni alla circolazione per i veicoli inquinanti. 

«Si tratta ovviamente di un’operazione molto complessa, sia per la quantità di scooter e moto presenti a Genova sia per la conformazione stessa della città - ha detto il vicesindaco Balleari - Contiamo di presentare la delibera in consiglio entro fine aprile, e poi di renderla operativa verso la fine dell’estate. Ovviamente con una soglia di tolleranza, vista anche la tragedia del crollo del ponte Morandi e l’impatto che ha avuto anche sul traffico».

L’idea è quella di procedere a semicerchi, come ha spiegato il sindaco Bucci: «Di solito nelle grandi città si procede a cerchi, andando verso il centro. Noi abbiamo il mare, quindi procederemo a semicerchi per stabilire le modalità del divieto di circolazione, anche sulla base delle diverse delegazioni. Ovvio è che dove ci sono più mezzi inquinanti si interverrà prima».

Milano e Londra sono le città cui l’amministrazione si ispira per attuare una vera e propria rivoluzione dal punto di vista della mobilità, puntando sulla crescita sostenibile: «Alcuni modelli possono essere applicati anche qui - ha confermato Bucci - Pensiamo a Londra, dove entrare in città con un mezzo che supera i livelli di emissioni Euro 6 ed Euro 4 arriva a costare sino a 24 sterline».

La delibera sarà sviluppata interamente ex-novo: cestinata quella messa a punto durante l’amministrazione Doria (la cosiddetta ordinanza anti-vespe che aveva sollevato un coro di proteste), la giunta Bucci lavorerà a un nuovo provvedimento nella speranza che possa mettere d’accordo tutti, anche chi possiede Vespe d’epoca: «Non stiamo dicendo che debbano essere rottamate, sono cimeli - ha sorriso il sindaco Bucci - Posso essere tenute in garage, lucidate e utilizzate in occasioni particolari. Ma le Vespe saranno sicuramente incluse nella delibera, non resteranno fuori».

Per “addolcire la pillola”, il vicesindaco Balleari ha annunciato una nuova tornata di incentivi per l’acquisto di scooter elettrici e biciclette a pedalata assistita. L’obiettivo resta però quello di ridurre le emissioni con ogni mezzo possibile, e su questo Bucci è stato categorico: «Entro il 2025 a Genova il trasporto pubblico sarà operato da mezzi senza combustibile», ha assicurato il primo cittadino.

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