Inquinamento Cassinelle, sintomi sospetti: abitanti al pronto soccorso
Una coppia di coniugi residente vicino al torrente Cassinelle è stata visitata al pronto soccorso di Villa Scassi. La sensazione è che l'inquinamento del corso d'acqua dovuta al percolato di Scarpino sia una delle cause
Per la serie, meglio prevenire che curare. Il caso dell'inquinamento del Cassinelle, per via del percolato del Scarpino, rischia di diventare l'ennesimo caso di "intervento tardivo".
Risaputo ormai delle vasche del percolato di Scarpino che hanno tracimato nel torrente e di quell'acqua schiumosa e maleodorante che scorre nel Cassinelle, la novità sta nei primi malora accusati da alcuni residenti.
Oggi una coppia che abita proprio sul Cassinelle si è recata al pronto soccorso di Villa Scassi dopo aver avuto sintomi simili e preoccupanti: bruciore alla gola, difficoltà alle vie respiratorie, dissenteria e vomito.
Cinque giorni di prognosi per uno, tre per l'altra. Arpal e Asl hanno rassicurato i residenti, ma la paura rischia di dilagare nel quartiere visto che nel referto si parla di «agenti inalanti».