Sedicenne soccorso dalla polizia dopo un incidente, si scopre che lo scooter è rubato
Il giovane è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi e sanzionato anche per la violazione del codice della strada, per poi essere affidato ai genitori
Soccorso dalla polizia dopo una caduta con lo scooter, si è poi scoperto che si trattava di un giovane ladro. Poco prima delle 2 di giovedì 2 settembre 2021 è stata una pattuglia dell'ufficio prevenzione generale, impegnata in un altro intervento, a notare il giovane mentre cadeva a terra con uno scooter di grossa cilindrata in via Mosso nei pressi dell'ospedale San Martino.
Gli agenti, dopo essersi sincerati che il giovane non si fosse fatto male, lo hanno aiutato a rialzarsi e gli hanno chiesto di mostrare patente e documenti di circolazione del motociclo. Inaspettatamente il ragazzo ha cominciato a correre, ingaggiando un inseguimento.
Raggiunto e fermato pochi metri dopo, è stato identificato e controllato: nel marsupio nascondeva un manganello telescopico che aperto raggiungeva la lunghezza di 49 centimetri; inoltre dagli accertamenti è emerso che il motociclo era stato rubato in serata e che il giovane era privo di qualsiasi permesso di guida.
A quel punto il 16enne, vistosi scoperto, ha cominciato a diventare aggressivo, dimenandosi e colpendo con pugni i poliziotti, uno dei quali ha dovuto ricorrere alle cure mediche (4 giorni di prognosi). Negli uffici della questura è stato convocato il proprietario dello scooter, che, prima di riprendersi il mezzo, ne ha constato il danneggiamento e la mancanza del bauletto posteriore.
Il 16enne italiano è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione, danneggiamento aggravato e porto abusivo di armi e sanzionato anche per la violazione del codice della strada, per poi essere affidato ai genitori.
