Ubriaco alla guida, si schianta in corso Europa: guai per l'attaccante doriano Defrel
Il 27enne francese, punta della squadra blucerchiata, è finito contro una ringhiera mentre viaggiava a bordo della sua Mercedes: da chiarire la dinamica
Guai per l’attaccante della Sampdoria Grégoire Defrel, 27 anni, che nella notte tra domenica e lunedì si è schiantato con la sua auto in corso Europa ed è risultato positivo all’alcol test.
Stando a quanto appreso, tutto sarebbe successo poco dopo le 2 di notte: Defrel, al volante, viaggiava con una donna, e ad un certo punto avrebbe perso il controllo della sua Mercedes (un’Amg C 63, il cui valore si aggira intorno ai 90mila euro) andando a schiantarsi contro il marciapiede e la ringhiera della corsia direzione levante di corso Europa.
Il calciatore è uscito da solo dall’auto, così come la compagna, ed entrambi sono risultati illesi, pur sotto choc. Gravi danni, invece, all’auto, praticamente distrutta: la poizia Locale è intervenuta, ha rilevato l'incidente e proceduto con il ritiro della patente. Resta in dubbio, però, l'esatta dinamica dell'incidente: la prima ricostruzione parlava del tentativo, da parte di Defrel, di allontanarsi da una pattuglia, e di una fuga terminata con l'incidente. La società ha però smentito nel pomeriggio che il 27enne abbia tentato la fuga dopo l'alt.
«In merito a quanto accaduto nella notte al calciatore Grégoire Defrel, i dirigenti dell’U.C. Sampdoria hanno verificato con la Questura di Genova e con il proprio tesserato che non c’è stato alcun inseguimento dopo un mancato "alt" a un posto di blocco. La Polizia è intervenuta in seguito all’incidente stradale in corso Europa, quindi è entrata in azione anche la Polizia Municipale. Defrel non si è sottratto ad alcun controllo, ha anzi collaborato e ha dato la propria disponibilità per i rilievi e per la verbalizzazione dell’accaduto. Qualsiasi ulteriore ricostruzione dei fatti è dunque da ritenersi priva di ogni fondamento».
Fonti della questura confermano quanto sostenuto nel comunicato ufficiale: la volante avrebbe sì notato l'auto del calciatore, decidendo di fermarla per un controllo, ma stava viaggiando sulla corsia che procedeva in direzione opposta e ha dovuto fare manovra per invertire la marcia. Nel tempo necessario agli agenti per cambiare corsia, Defrel era già rimasto coinvolto nell'incidente.