
Giocatori Pro Recco morti in autostrada, dieci mesi di carcere per il guidatore
Alessio Bozzo, accusato di duplice omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza alcolica, ha patteggiato dieci mesi di reclusione con la condizionale dopo l'incidente mortale in cui persero la vita Luca Ferreccio e Simone Picasso
Alessio Bozzo non dimenticherà facilmente quel giorno di quasi un anno fa, quando i suoi due compagni di squadra alla Pro Recco, Luca Ferreccio di 29 anni e Simone Picasso di 25 anni, sono morti in seguito a un incidente sull'autostrada A12.
I tre calciatori stavano viaggiando su una Lancia Y, alla guida il 28enne Alessio Bozzo, unico superstite di quella tragedia. Ora quest'ultimo ha patteggiato dieci mesi di reclusione con la condizionale.
Bozzo è accusato di duplice omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza alcolica. Il gup Federico Baldini ha rinviato a giudizio due funzionari della società Autostrade, accusati di concorso in omicidio colposo: avrebbero omesso di far togliere un pezzo di guard-rail che era stato messo a protezione di una colonnina dell'sos, quest'ultima già rimossa, costituendo un ostacolo.