rotate-mobile
Incidenti stradali

Maxi incidente sull'A26, tratto chiuso tra Masone e il bivio con l'A10

L'incidente è avvenuto poco dopo le 10 all'altezza del km 4, nella galleria Monacchi: il bilancio è tragico. Il tratto è tanto riaperto alle 18

Mattinata infernale sull'autostrada A26, dove poco dopo le 10 di sabato, nel tratto tra Ovada e il bivio con l’A10 in direzione Genova, si sono verificati una serie di incidenti. Nel più grave, avvenuto nella galleria Monacchi, è morto un giovane di 19 anni, e i feriti totali sono 29. Il tratto, riaperto alle 18, è rimasto chiuso per 8’ore.

Il bilancio: un morto e 29 feriti

Come detto, sono stati 3 gli incidenti avvenuti a poca distanza l'uno dall'altro nello stesso tratto, ai km 4, 6 e 8 dell'A26. Quello peggiore si è verificato proprio all’altezza del km 4: il bilancio è di un morto e 29 feriti, alcuni molto gravi e accompagnati negli ospedali di Genova e di Novi Ligure.

La persona deceduta è un giovane di 19 anni, Josè Emanuele Martinez Menchu, nato a Legnano e residente a Cerro Maggiore, in Lombardia, che viaggiava a bordo di una Fiesta bianca insieme con una donna e un uomo, feriti in modo molto grave e accompagnati d'urgenza al San Martino: si tratta di Patricia Menchu, 54 anni e residente anche lei a Cerro Maggore, e di Oscar Ernesto Ramirez, 41, residente invece a Solbiate Arno. Il ragazzo avrebbe compiuto 20 anni il 29 gennaio.

Le loro condizioni sono gravissime. La donna, in particolare, verrà operata d'urgenza per un'emorragia cerebrale, così come l'uomo, che ha riportato anche una frattura al cranio. Anche lui sarà operato nelle prossime ore. L'auto, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe andata a schiantarsi contro le pareti della galleria. 

Per quanto riguarda i feriti, poco dopo le 15 il bilancio era di 5 persone in codice rosso e 3 in codice giallo al San Martino, altre 4 al Galliera (un codice rosso, un giallo e due feriti lievi), 7 al Villa Scassi (tutti codici gialli) e 7 al San Carlo di Voltri. Ricoverati anche tre bambini, in codice giallo, al Gaslini. Sul posto sono intervenute 4 automediche e 16 ambulanze, insieme con l'elicottero dei Vigili del Fuoco: oltre 50 i soccorritori presenti sul posto.

incidente A26 27 gennaio-2

La situazione in autostrada e l'ipotesi sulle cause

Sul tratto, chiuso per consentire le operazioni di soccorso e rimozione dei veicoli, si sono formate code lunghe km e il traffico è rimasto bloccato per ore, con punti d'emergenza allestiti al casello di Ovada e all'autogrill del Turchino. Sul posto, oltre al personale della Direzione Primo Tronco di Genova, sono intervenute le pattuglie della Polizia Stradale e cinque squadre dei Vigili del Fuoco con l'elisoccorso. La riapertura, stimata alle 15, è stata rinviata alle 18 per la presenza di veicoli bloccati e persone ancora all'interno.

Dopo il primo, più grave, altri due incidenti si sono verificati sempre sull'A26 direzione sud all'altezza dei km 6 e 8. L'ipotesi più probabile al momento è che un camion abbia perso gasolio sull'asfalto, e che il liquido abbia formato una patina che ha reso l'asfalto una vera e propria trappola. La dinamica esatta è comunque ancora incerta, ma Autostrade per l'italia fa sapere che il fondo stradale reso sdrucciolevole dall'ingente perdita di gasolio è la causa quasi certa degli incidenti a catena. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Maxi incidente sull'A26, tratto chiuso tra Masone e il bivio con l'A10

GenovaToday è in caricamento